La magnificenza delle ville  e dimore palladiane, le migliori espressioni locali della buona tavola, gli spettacoli del folklore popolare e altre suggestioni: ecco gli ingredienti per gustare le eccellenze del territorio vicentino. Questa la formula de “Le Cene Palladiane”, rassegna di successo a cura della Confartigianato Vicenza e dei Ristoratori associati che, per il terzo anno consecutivo, propongono quattro incontri con l’arte e il gusto in ambiente palladiani.

A presentare l’iniziativa si sono alternati, nell’incontro avvenuto oggi (venerdì 11 giugno) a Villa Cappello Morosini di Cartigiano, Guerrino Mazzocco, della Giunta provinciale Confartigianato, Sergio Boschetto, referente provinciale dei Ristoratori Confartianato Vicenza, Roberto Astuni, referente organizzativo dei Ristoratori dei Mandamenti di Marostica e Bassano. A loro si sono uniti Dino Secco e Vladimiro Riva, presidente e direttore del Consorzio VicenzaE’ che sostiene l’iniziativa, Giorgio Rossi, presidente delle Pro Loco Vicentine, e  l’artista Galliano Rosset. A fare gli onori di casa Germano Racchella sindaco di Cartigliano, prima tappa del nuovo calendario delle cene.

Come detto, saranno quattro le serate, ognuna in una zona diversa della provincia, per mettere in luce l’ampio ventaglio di eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio vicentino. Un’occasione unica, in particolare per turisti stranieri e visitatori da fuori provincia, che, come dimostrato nelle precedenti edizioni, partecipano con interesse a queste serate in cui possono scoprire in un solo colpo le bellezze architettoniche delle Ville, per l’occasione aperte alle visite, le bontà della cucina vicentina e  il folklore tradizionale.

Nelle precedenti edizioni, vi sono state significative presenze di turisti da ogni continente, ma soprattutto una partecipazione di pubblico costante: 1250 partecipanti nel 2008 e altri 900 del 2009, per una media di 250 commensali a serata.
L’edizione 2010 della manifestazione aggiunge, alla formula ormai consolidata, alcuni fattori di novità a partire dallo slogan: “La dispensa di Jacopo Bassano”. Per amplificare  l’eco della mostra dedicata al celebre pittore bassanese, le Cene si ispireranno, infatti, alla figura del noto artista il quale, con assiduità, dipingeva nei suoi quadri cibi e ingredienti della cucina del ‘500. Un fattore dunque di stimolo e creatività per i Ristoratori delle serate, che nei loro menu proporranno le stesse materie prime, garantendo una efficace rivisitazione della cultura alimentare di quel tempo. Naturalmente, i piatti saranno arricchiti anche da altri prodotti tipici del territorio a partire dai vini.

Le parti narrative e di spettacolo che fungeranno da corredo ai vari momenti delle serate sono affidate alle Pro Loco di zona, grazie a un accordo con l’Unpli Vicenza, già si sono cimentate in diverse rappresentazioni sulle tradizioni locali. E, come da tradizione, agli ospiti sarà anche consegnato un omaggio: una serigrafia di Galliano Rosset che riproduce, appunto, “la dispensa di Jacopo”.

Quanto al programma si parte da Villa Cappello Morosini a Cartigliano (giovedì 24 giugno) per spostarsi poi in Villa Thiene a Quinto Vicentino (giovedì 22 luglio) quindi a Villa da Porto a Montorso (giovedì 2 settembre) e, infine, a Palazzo Barbaran da Porto a Vicenza (giovedì 14 ottobre).

Per informazioni e adesioni:  tel. 0444 168322.