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Alla ricerca dell’anima russa, e alla scoperta di una tradizione musicale ancora in parte inesplorata. Il crescente interesse per la cultura russa e per la sua letteratura musicale trova risposta nel programma realizzato dal Conservatorio di Vicenza A. Pedrollo che propone, dal 18 al 23 maggio, un carnet di eventi dedicati alla musica da camera russa vocale e strumentale tra Otto e Novecento.
“Ad Est della musica”, questo il titolo della rassegna, propone in tre concerti una vasta geografia della musica colta russa, da autori che già godono di ampia affermazione in Occidente, Glinka, Caikovskij e Musorgskj,compositori poco frequentati come Nicholai Medtner, contemporaneo di Rachmaninov, morto a Londra nel 1951, ad autori dell’epoca sovietica come Sviridov. Obiettivo dichiarato quello di creare un facile accesso alle atmosfere di questo repertorio al pubblico italiano, con la presenza di due attori, Claudio Manuzzato ed Elena Schleifer, che reciteranno i testi tradotti delle liriche russe.
Il programma della prima serata, 18 maggio ore 20,15, presso la Sala Concerti del Conservatorio, propone due cicli per canto e pianoforte di Modest Musorgskij Canti e danze della Morte e La camera dei bambini, cantati da Sara Bardino mezzosoprano, Yoko Noda soprano, al pianoforte Natalia Kukleva.
La seconda serata, 20 maggio ore 20,15, sempre presso la Sala Concerti del Conservatorio, è dedicata a Dimitri Soštakovič e propone Sonata per violoncello e pianoforte op. 40, Suite vocale strumentale, con la partecipazione di Yoko Noda soprano, Federico Toffano, Massimiliano Varusio violoncello, Enrico Carraro violino, Natalia Kukleva, Massimo Zulpo pianoforte.
Nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo verrà presentato “Incompiuto” volume di ricordi biografici a cura di Vera Chiampan dove viene ripercorsa l’originalissima vicenda biografica di Tatjana Petrovna Schmidt, figlia di una famiglia di intellettuali a contatto con il milieu culturale della Pietroburgo del Novecento,pianista e cantante, divenuta cittadina di Lonigo con il marito Antonio Chiampan dagli anni Trenta.
Terza ed ultima serata, 23 maggio ore 17,00, sarà ospitata presso la Sala di Apollo di Palazzo Leoni Montanari. Al pubblico viene offerta l’opportunità della visita guidata all’esposizione permanente delle Antiche Icone Russe, dalle ore 16,00, il programma prevede liriche di Glinka,Tchajkovskij, Rachmaninov, Medtner e Sviridov.
Solo per quest’ultima serata, a causa dei posti limitati, si dovrà prenotare concerto e visita al numero verde 800.578875, l’ingresso per le tre serate è comunque libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Ad Est della musica”, questo il titolo della rassegna, propone in tre concerti una vasta geografia della musica colta russa, da autori che già godono di ampia affermazione in Occidente, Glinka, Caikovskij e Musorgskj,compositori poco frequentati come Nicholai Medtner, contemporaneo di Rachmaninov, morto a Londra nel 1951, ad autori dell’epoca sovietica come Sviridov. Obiettivo dichiarato quello di creare un facile accesso alle atmosfere di questo repertorio al pubblico italiano, con la presenza di due attori, Claudio Manuzzato ed Elena Schleifer, che reciteranno i testi tradotti delle liriche russe.
Il programma della prima serata, 18 maggio ore 20,15, presso la Sala Concerti del Conservatorio, propone due cicli per canto e pianoforte di Modest Musorgskij Canti e danze della Morte e La camera dei bambini, cantati da Sara Bardino mezzosoprano, Yoko Noda soprano, al pianoforte Natalia Kukleva.
La seconda serata, 20 maggio ore 20,15, sempre presso la Sala Concerti del Conservatorio, è dedicata a Dimitri Soštakovič e propone Sonata per violoncello e pianoforte op. 40, Suite vocale strumentale, con la partecipazione di Yoko Noda soprano, Federico Toffano, Massimiliano Varusio violoncello, Enrico Carraro violino, Natalia Kukleva, Massimo Zulpo pianoforte.
Nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo verrà presentato “Incompiuto” volume di ricordi biografici a cura di Vera Chiampan dove viene ripercorsa l’originalissima vicenda biografica di Tatjana Petrovna Schmidt, figlia di una famiglia di intellettuali a contatto con il milieu culturale della Pietroburgo del Novecento,pianista e cantante, divenuta cittadina di Lonigo con il marito Antonio Chiampan dagli anni Trenta.
Terza ed ultima serata, 23 maggio ore 17,00, sarà ospitata presso la Sala di Apollo di Palazzo Leoni Montanari. Al pubblico viene offerta l’opportunità della visita guidata all’esposizione permanente delle Antiche Icone Russe, dalle ore 16,00, il programma prevede liriche di Glinka,Tchajkovskij, Rachmaninov, Medtner e Sviridov.
Solo per quest’ultima serata, a causa dei posti limitati, si dovrà prenotare concerto e visita al numero verde 800.578875, l’ingresso per le tre serate è comunque libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
