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Fiori Musicali - Festival di musica antica- III edizione: l’espressione ed il sentire

Conservatorio e Bertoliana per un festival dedicato ai secoli XVII-XIX - Dal 29 aprile al 20 maggio

Fiori Musicali - Festival di musica antica- III ed Gli affetti ed il sentire. Un musica che non è solo compiacimento estetico, ma cura del cuore, sottile trama di emozioni e stimoli tra letteratura, arte, poesia.

Alla poetica barocca degli affetti è legata la III edizione del festival di musica antica ed arti realizzato dagli studenti del dipartimento di musica antica del Conservatorio Arrigo Pedrollo in collaborazione con la biblioteca Bertoliana di Vicenza.

”Presentiamo con gioia la terza edizione dei “Fiori” -affermano le organizzatrici Alessandra Bicego, Alessandra Borin ed Ilaria Fantin- auspicando che il pubblico voglia spingersi oltre il puro ascolto e raggiungere il sentire, quell’insieme di emozioni che la musica trasmette all’uomo oltre i confini del tempo”.

Cinque concerti che inaugurano giovedì 29 aprile per concludere giovedì 20 maggio. Tutti i concerti si tengono alle ore 18 alla sala dei Santi Filippo e Giacomo (stradella San Giacomo, Vicenza)

“La varietà dei timbri e la peculiarità della strumentazione, evidenziano aspetti anche poco noti della musica barocca e classica i cui repertori sono studiati nelle classi del Conservatorio Pedrollo” commenta il direttore Paolo Troncon. “Il raffronto, la varietà ed il piacere della scoperta consentono ad un istituto carico di storia come la Bertoliana di rivelare la perenne attualità del repertorio che custodisce” gli fa eco Giuseppe Pupillo, Presidente della Biblioteca.

La stagione apre con “Luci care, Luci belle”, un omaggio ai testi di Metastasio ed alla musica di Mozart. In esecuzione i celebri notturni per tre voci, clarinetti storici e corni di bassetto.

Sabato 1 maggio sarà la volta de “L’astratto”, consonanze e stravaganze. Il concerto, per soprano, arciliuto, violoncello barocco, cembalo e voce recitante, propone musiche di Stradella, Scarlatto e Barbara Strozzi.

Giovedì 6 maggio si approfondirà La retorica degli affetti: in scena la famiglia Bach, dal grande Johann Sebastian ai figli Carl Philip ed Emmanuel. Musica con flauto, soprano, cembalo ed una conferenza di Renato Calza, ordinario di storia della musica al Conservatorio.

Giovedì 13 maggio Il mondo pastorale è declinato attraverso i nomi: Filli, Flori, Amarilli. Appuntamento conclusivo con l’arte musicale della guerra: “L’haleine des vents” All’armi et altre sonate. Musiche di Marcello, Melani, Corrette, Finger.

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