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TEATROSEI, NOVE SPETTACOLI IN CARTELLONE DAL 23 DICEMBRE AL 14 MARZO FRA ROMANTICISMO, RISATE E GRANDI CLASSICI

Torna il tradizionale appuntamento con la rassegna itinerante fra i palcoscenici del San Giuseppe, del San Lazzaro e del Primavera, giunta all'undicesima edizione

TEATROSEI, NOVE SPETTACOLI IN CARTELLONE DAL 23 DI Romanticismo, risate e grandi classici della prosa per l'undicesima edizione di “TeatroSei”, la rassegna di prosa itinerante che dal 23 dicembre al 14 marzo porterà fra le sale teatrali della ex Circoscrizione n. 6 del Comune di Vicenza nove spettacoli, fra i quali un'attesa "prima". La manifestazione è organizzata con la collaborazione della Fita e il patrocinio della Regione del Veneto.
Il via al cartellone sarà affidato quest'anno non al tradizionale spettacolo natalizio, ma a un appuntamento che metterà d'accordo bambini di oggi e... di ieri: mercoledì 23 dicembre alle 16.30, infatti, a Villa Lattes di via Thaon de Revel (sede della Circoscrizione), l'Associazione San Francesco si esibirà in “Cenerentola, il musical”, adattamento della celebre fiaba di Perrault firmata da Roberto Montee. Al termine, comunque, arriverà anche Babbo Natale.
Così, aperto dal più romantico dei sogni che diventano realtà, il cartellone entrerà nel vivo a gennaio, alternandosi come ormai tradizione fra i palcoscenici dei teatri di zona San Giuseppe, San Lazzaro e Primavera. Sipario dunque domenica 24 gennaio alle 16 al San Giuseppe con il primo dei tre spettacoli qui in programma: la compagnia Stabile del Leonardo di Treviso proporrà “Amleto in salsa piccante” di Aldo Nicolaj, divertente rilettura della tragedia shakespeariana spostata per l'occasione dalle austere sale del castello di Elsinore alle cucine della reggia, nelle quali il cuoco Froggy e la sua incredibile famiglia saranno alle prese con le bizzarrie dell'inquieta corte di Danimarca. Domenica 7 febbraio, sempre alle 16, appuntamento invece con la compagnia Einaudi Galilei di Verona, di scena con “Otto donne e un giallo”, opera di Robert Thomas dalla quale Francois Ozon ha anche tratto un film dai toni surreali con uno stellare cast al femminile (da Catherine Deneuve a Fanny Ardant, da Isabelle Huppert a Emmanuelle Béart): la storia è ambientata in una villa immersa nella campagna francese, isolata da un'abbondante nevicata; è qui che Marcel, l'unico uomo di casa, viene trovato ucciso e ciascuna delle presenti ne è la potenziale assassina. Doppio appuntamento poi, sabato 20 e domenica 21 febbraio rispettivamente alle 21 e alle 16, con la compagnia locale La Ringhiera, che ormai tradizionalmente sceglie “TeatroSei” per il debutto delle sue nuove produzioni. Quest'anno Riccardo Perraro e i suoi attori affronteranno, per la prima volta nella trentennale storia della formazione, un'opera di William Shakespeare: la scelta è caduta su “Otello”, che vedrà sulla scena, oltre allo stesso Perraro nel ruolo del “moro di Venezia”, Antonella Maccà in quello di Desdemona, Christian Zorzi in quello di Jago e Lucia Callegari in quello di Emilia, sua moglie.
Tre anche gli spettacoli in programma al Teatro San Lazzaro, tutti la domenica alle 16. Il primo appuntamento è fissato per il 31 gennaio con la compagnia Arte Povera di Mogliano Veneto, già ospite della scorsa edizione: il gruppo trevigiano proporrà “Taxi a due piazze” di Ray Cooney, classico della risata che racconta la doppia vita di un tassista (diviso tra due mogli entrambe “regolarmente” sposate) il cui perfetto meccanismo è improvvisamente inceppato da un banale incidente. Commedia di Ray Cooney anche per La Rumarola di Garda, in provincia di Verona, che domenica 28 febbraio porterà al San Lazzaro “Torna a casa Lesie”: al centro della scoppiettante vicenda è l'aspirante primario David Mortimore, la cui ascesa professionale è messa in crisi dall'improvvisa ricomparsa di una sua ex amante. A completare la terna di spettacoli al San Lazzaro provvederà infine, domenica 14 marzo, la compagnia Sottosopra di Bagnoli di Sopra, in provincia di Padova, di scena con “Femene de sciensa” di Antonio Zanetti, ispirata a “Le intellettuali di Molière”: ecco allora una battaglia di donne contro donne senza esclusione di colpi, fra tradizionaliste, convinte sostenitrici del ruolo della donna come regina della casa, e progressiste, impegnate nell'emancipazione femminile attraverso la dedizione alla scienza e alla cultura; uno schieramento avrà la meglio sull'altro? O non sarà piuttosto possibile un compromesso?
Ed eccoci ai due ultimi spettacoli in cartellone, entrambi di scena al Primavera la domenica pomeriggio alle 16. Il 14 febbraio, festa degli innamorati, il Teatro d'Arte di Spresiano, in provincia di Treviso, porterà dunque sulla scena l'amore travagliato - ma tutto da ridere - narrato nel canovaccio di commedia dell'arte “Il ratto di Arianna”, fra rapimenti di belle fanciulle e avventurosi viaggi per mare alla ricerca dell'amata prigioniera del feroce turco. Dalla Commedia dell'arte, infine, al teatro di Carlo Goldoni, con “La locandiera” proposta dalla compagnia Tremilioni di Conegliano, ancora dalla provincia di Treviso: la storia, come noto, è quella di Mirandolina, donna d'affari con la testa sulle spalle, capace di far girare la testa ai suoi avventori, salvo però, alla fine, scegliere per sé l'amore più adatto ai suoi progetti di vita.
Biglietti: interi 6 euro e ridotti 4 ai botteghini dei singoli teatri. Per informazioni ci si può rivolgere alla sede della Fita, in Stradella delle Barche 7 (telefono 0444 324907 - 323837, al mattino).

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