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Il terzo appuntamento dei Concerti in Villa sarà un omaggio a Goffredo Parise.
Sabato 11 luglio alle 21.15 nel parco di Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina, oggi sede del Centro Universitario di Organizzazione Aziendale, si esibirà Vitaliano Trevisan in un testo liberamente tratto dai Sillabari di Goffredo Parise, accompagnato dalla Thelonius Monk Big Band.
Un viaggio d’autore nella Vicenza delle proporzioni architettoniche e degli equilibri musicali, così come recita il titolo della 28a edizione dei Concerti in Villa organizzati dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Vicenza con la direzione artistica di Società Cultura e Spettacolo. Dopo gli omaggi a Tiepolo, con i violini dell’Orchestra di Padova e del Veneto, e a Piovene, con il pianoforte di Luis Bacalov, Vicenza celebra il letterato viaggiatore Goffredo Parise, che ha saputo raccontare con estremo realismo non solo una piccola realtà di provincia fatta di pregiudizi vissuti con sarcasmo, ma anche terre lontane con cui si è confrontato con curiosità.
Lo spettacolo a Villa Morosini sarà un giusto mix tra musica jazz, ambientazioni di luce e voce recitante, che assume la forma del monologo ove la musica ha un ruolo di rilievo. Vitaliano Trevisan, premio Campiello Europa 2008, presenterà alcuni significativi, brevi passi dei “Sillabari” di Goffredo Parise, ma anche di altri suoi scritti e diari, non con l’intento di proporre una fedele lettura, quanto piuttosto d’intervenire in modo assolutamente personale per offrire agli spettatori un’interpretazione coraggiosa e originale.
La rielaborazione dei testi trae forza dalla personale recitazione del vicentino Vitaliano Trevisan, con l’avvincente esecuzione della “Thelonious Monk Big Band”, una delle migliori orchestre jazz attive in Italia, sulle musiche di Marcello Tonolo e Stefano Bellon e con la direzione dello stesso maestro Marcello Tonolo.
I posti disponibili a Villa Valamrana Morosini sono 600. In caso di maltempo il concerto si terrà preso la “Sala Palladio” dell’Ente Fiera di Vicenza con 714 posti disponibili.
Il costo dei biglietti per il concerto sono di 7 euro per gli interi e di 5 euro per i ridotti.
La prevendita dei biglietti è alla Libreria Galla in Piazza Castello a Vicenza.
Per informazioni e verifica dei posti disponibili in caso di maltempo, è possibile chiamare dalle 17 del giorno del concerto il 392.9206910.
I protagonisti:
Vitaliano Trevisan
Nato a Sandrigo (Vi) nel 1960, è uno dei più importanti scrittori italiani emersi negli anni ‘90. Dopo alcune prove letterarie di buona levatura, il successo nazionale e la definitiva notorietà arrivano nel 2002 con il romanzo “I quindicimila passi”, pubblicato da Einaudi, cui seguirà “Un mondo meraviglioso”. Ma Trevisan non è solo un apprezzato scrittore, è sceneggiatore, musicista ed attore. Protagonista, nonché soggettista e co-sceneggiatore, del film di Matteo Garrone “Primo amore” (2003), girato a Vicenza, che ha partecipato al 54° Festival di Berlino, nell’aprile del 2006 debutta come regista teatrale con lo spettacolo “Oscillazioni”. Ma ha anche scritto due raccolte di racconti, “Standards vol. I” (2003), “Shorts” (2004), ed una raccolta di testi teatrali, “Wordstar(s) – trilogia della memoria” (2004). Trevisan sta ultimando un nuovo lavoro teatrale, di cui è regista e attore principale, “Quattro stanze con bagno”, che ha debuttato nell’autunno 2007 al Teatro India di Roma, co–prodotto dallo stesso teatro e dalla cooperativa Dedalofurioso. Il suo romanzo “I quindicimila passi”, tradotto in francese e pubblicato in Francia nel 2006 ha vinto la terza edizione del premio Campiello Europa, ritirato dallo stesso Trevisan nell’aprile 2008 a Parigi.
Stefano Bellon
Nato a Padova nel 1956, si diploma con lode al Conservatorio sotto la guida di Wolfango Dalla Vecchia, si perfeziona con Franco Donatoni all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana e frequenta corsi e seminari con Pierre Boulez, Brian Ferneyough, Giacomo Manzoni e Salvatore Sciarrino. Nel corso degli anni ’80 lavora realizzando sigle e commenti per la produzione radio-televisiva, e come arrangiatore con alcuni tra i maggiori jazzisti italiani. La sua produzione più recente è segnata dalla stretta collaborazione con musicisti del medio ed estremo Oriente, e dall’utilizzo sistematico di strumenti di tradizione extraeuropea all’interno di una scrittura orchestrale di chiara matrice occidentale. Le sue opere sono state eseguite un po’ in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda, Cina e Corea. Tra i lavori più recenti “Paul McCartney Commentaies” per orchestra (Biennale Musica di Venezia), “Alfabeto Deserto” (Vredenburg, Utrecht) per flauto, oboe ed orchestra, “One Thread”, per nove strumenti (Festival di Seoul). Lavora attualmente a “Mastorna”, opera tratta da “Il viaggio di Mastorna” di Federico Fellini.
Marcello Tonolo
Da oltre vent’anni è fra i più ricercati e affidabili pianisti italiani di jazz, facendosi apprezzare sia per la solidità ritmica che per il sopraffino gusto musicale. Nato a Mirano (Ve) nel 1955 ha suonato con i più importanti jazzisti italiani, ma ha accompagnato anche molti maestri d’oltreoceano, con alcuni di loro - parliamo dei sassofonisti Paul Jeffrey e Jim Snidero, del trombettista Jack Walrath, della cantante Rachel Gould, del batterista Billy Hart – ha costruito sodalizi fruttuosi e duraturi. All’inizio degli anni ’90 è stato fra i fondatori della Keptorchestra ed ha poi guidato sia la GAP Band (due incisioni, una dedicata a N. Rota ed una a D. Modugno) che il gruppo Music On Poetry (due album entrambi per la Caligola Records). Marcello dirige da qualche anno la Thelonious Monk Big Band, fondata insieme al compianto Maurizio Caldura, eccellente sassofonista. Marcello Tonolo ha inciso nel 1999 un interessante disco in trio (“On The Wings”) per la Spasc(h) Records. Attualmente insegna ai Conservatori di Trieste e Rovigo.
Thelonious Monk Big Band
Nata nel 1997 all’interno del Laboratorio di Armonia e di Musica d’Insieme dell’omonima scuola di musica, per volontà di Maurizio Caldura (1959–1998), la big-band è stata sempre diretta da Tonolo dopo la scomparsa del sassofonista veneziano, cui ha dedicato il suo primo disco, «Goofy's dance», pubblicato nel 2000. La big-band ha lavorato con Carla Bley e Steve Swallow, ed ha partecipato con una lunga "medley", insieme ad altre formazioni venete, ad un disco "live", «Lester», uscito nel 2004. Il fiore all'occhiello dell'orchestra è costituito, quasi a rendere omaggio al suo fondatore "Bicio" Caldura, dalla sezione dei sassofoni, al cui interno non possono essere trascurati solisti del calibro di Michele Polga, Nicola Fazzini e Mauro Bordignon. Ma meritano una menzione anche Maurizio Scomparin, tromba, Beppe Calamosca, trombone, Matteo Alfonso, pianoforte, e Luca Colussi, batteria. A metà giugno 2006 l’orchestra è entrata in studio per incidere un nuovo album, che rende giustizia alla sua ormai raggiunta piena maturità, «Night over», pubblicato ancora da Caligola Records nel febbraio del 2007.
Sabato 11 luglio alle 21.15 nel parco di Villa Valmarana Morosini di Altavilla Vicentina, oggi sede del Centro Universitario di Organizzazione Aziendale, si esibirà Vitaliano Trevisan in un testo liberamente tratto dai Sillabari di Goffredo Parise, accompagnato dalla Thelonius Monk Big Band.
Un viaggio d’autore nella Vicenza delle proporzioni architettoniche e degli equilibri musicali, così come recita il titolo della 28a edizione dei Concerti in Villa organizzati dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Vicenza con la direzione artistica di Società Cultura e Spettacolo. Dopo gli omaggi a Tiepolo, con i violini dell’Orchestra di Padova e del Veneto, e a Piovene, con il pianoforte di Luis Bacalov, Vicenza celebra il letterato viaggiatore Goffredo Parise, che ha saputo raccontare con estremo realismo non solo una piccola realtà di provincia fatta di pregiudizi vissuti con sarcasmo, ma anche terre lontane con cui si è confrontato con curiosità.
Lo spettacolo a Villa Morosini sarà un giusto mix tra musica jazz, ambientazioni di luce e voce recitante, che assume la forma del monologo ove la musica ha un ruolo di rilievo. Vitaliano Trevisan, premio Campiello Europa 2008, presenterà alcuni significativi, brevi passi dei “Sillabari” di Goffredo Parise, ma anche di altri suoi scritti e diari, non con l’intento di proporre una fedele lettura, quanto piuttosto d’intervenire in modo assolutamente personale per offrire agli spettatori un’interpretazione coraggiosa e originale.
La rielaborazione dei testi trae forza dalla personale recitazione del vicentino Vitaliano Trevisan, con l’avvincente esecuzione della “Thelonious Monk Big Band”, una delle migliori orchestre jazz attive in Italia, sulle musiche di Marcello Tonolo e Stefano Bellon e con la direzione dello stesso maestro Marcello Tonolo.
I posti disponibili a Villa Valamrana Morosini sono 600. In caso di maltempo il concerto si terrà preso la “Sala Palladio” dell’Ente Fiera di Vicenza con 714 posti disponibili.
Il costo dei biglietti per il concerto sono di 7 euro per gli interi e di 5 euro per i ridotti.
La prevendita dei biglietti è alla Libreria Galla in Piazza Castello a Vicenza.
Per informazioni e verifica dei posti disponibili in caso di maltempo, è possibile chiamare dalle 17 del giorno del concerto il 392.9206910.
I protagonisti:
Vitaliano Trevisan
Nato a Sandrigo (Vi) nel 1960, è uno dei più importanti scrittori italiani emersi negli anni ‘90. Dopo alcune prove letterarie di buona levatura, il successo nazionale e la definitiva notorietà arrivano nel 2002 con il romanzo “I quindicimila passi”, pubblicato da Einaudi, cui seguirà “Un mondo meraviglioso”. Ma Trevisan non è solo un apprezzato scrittore, è sceneggiatore, musicista ed attore. Protagonista, nonché soggettista e co-sceneggiatore, del film di Matteo Garrone “Primo amore” (2003), girato a Vicenza, che ha partecipato al 54° Festival di Berlino, nell’aprile del 2006 debutta come regista teatrale con lo spettacolo “Oscillazioni”. Ma ha anche scritto due raccolte di racconti, “Standards vol. I” (2003), “Shorts” (2004), ed una raccolta di testi teatrali, “Wordstar(s) – trilogia della memoria” (2004). Trevisan sta ultimando un nuovo lavoro teatrale, di cui è regista e attore principale, “Quattro stanze con bagno”, che ha debuttato nell’autunno 2007 al Teatro India di Roma, co–prodotto dallo stesso teatro e dalla cooperativa Dedalofurioso. Il suo romanzo “I quindicimila passi”, tradotto in francese e pubblicato in Francia nel 2006 ha vinto la terza edizione del premio Campiello Europa, ritirato dallo stesso Trevisan nell’aprile 2008 a Parigi.
Stefano Bellon
Nato a Padova nel 1956, si diploma con lode al Conservatorio sotto la guida di Wolfango Dalla Vecchia, si perfeziona con Franco Donatoni all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana e frequenta corsi e seminari con Pierre Boulez, Brian Ferneyough, Giacomo Manzoni e Salvatore Sciarrino. Nel corso degli anni ’80 lavora realizzando sigle e commenti per la produzione radio-televisiva, e come arrangiatore con alcuni tra i maggiori jazzisti italiani. La sua produzione più recente è segnata dalla stretta collaborazione con musicisti del medio ed estremo Oriente, e dall’utilizzo sistematico di strumenti di tradizione extraeuropea all’interno di una scrittura orchestrale di chiara matrice occidentale. Le sue opere sono state eseguite un po’ in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda, Cina e Corea. Tra i lavori più recenti “Paul McCartney Commentaies” per orchestra (Biennale Musica di Venezia), “Alfabeto Deserto” (Vredenburg, Utrecht) per flauto, oboe ed orchestra, “One Thread”, per nove strumenti (Festival di Seoul). Lavora attualmente a “Mastorna”, opera tratta da “Il viaggio di Mastorna” di Federico Fellini.
Marcello Tonolo
Da oltre vent’anni è fra i più ricercati e affidabili pianisti italiani di jazz, facendosi apprezzare sia per la solidità ritmica che per il sopraffino gusto musicale. Nato a Mirano (Ve) nel 1955 ha suonato con i più importanti jazzisti italiani, ma ha accompagnato anche molti maestri d’oltreoceano, con alcuni di loro - parliamo dei sassofonisti Paul Jeffrey e Jim Snidero, del trombettista Jack Walrath, della cantante Rachel Gould, del batterista Billy Hart – ha costruito sodalizi fruttuosi e duraturi. All’inizio degli anni ’90 è stato fra i fondatori della Keptorchestra ed ha poi guidato sia la GAP Band (due incisioni, una dedicata a N. Rota ed una a D. Modugno) che il gruppo Music On Poetry (due album entrambi per la Caligola Records). Marcello dirige da qualche anno la Thelonious Monk Big Band, fondata insieme al compianto Maurizio Caldura, eccellente sassofonista. Marcello Tonolo ha inciso nel 1999 un interessante disco in trio (“On The Wings”) per la Spasc(h) Records. Attualmente insegna ai Conservatori di Trieste e Rovigo.
Thelonious Monk Big Band
Nata nel 1997 all’interno del Laboratorio di Armonia e di Musica d’Insieme dell’omonima scuola di musica, per volontà di Maurizio Caldura (1959–1998), la big-band è stata sempre diretta da Tonolo dopo la scomparsa del sassofonista veneziano, cui ha dedicato il suo primo disco, «Goofy's dance», pubblicato nel 2000. La big-band ha lavorato con Carla Bley e Steve Swallow, ed ha partecipato con una lunga "medley", insieme ad altre formazioni venete, ad un disco "live", «Lester», uscito nel 2004. Il fiore all'occhiello dell'orchestra è costituito, quasi a rendere omaggio al suo fondatore "Bicio" Caldura, dalla sezione dei sassofoni, al cui interno non possono essere trascurati solisti del calibro di Michele Polga, Nicola Fazzini e Mauro Bordignon. Ma meritano una menzione anche Maurizio Scomparin, tromba, Beppe Calamosca, trombone, Matteo Alfonso, pianoforte, e Luca Colussi, batteria. A metà giugno 2006 l’orchestra è entrata in studio per incidere un nuovo album, che rende giustizia alla sua ormai raggiunta piena maturità, «Night over», pubblicato ancora da Caligola Records nel febbraio del 2007.
