Comprendere la propria identità d’origine ed il senso di appartenenza ad una comunità. Giovedì
10 dicembre, alle 20.45 nella sala riunioni delle Barchesse di Villa Caldogno, Pino Contin presenta il suo
nuovo libro “Tracce di Comunità. Caldogno 1955-1970” che raccoglie i racconti, scritti negli ultimi anni, di
alcuni aspetti di vita quotidiana calidonense e dei “grandi personaggi” che sono appartenuti ad un piccolo
paese come Caldogno tra la metà degli anni ’50 ed il 1970. L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca di
Caldogno in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione Il Faro Culturale. La serata, ad
ingresso libero, sarà intervallata dalla voce di Enrico Stecchezzini che leggerà alcuni brani del libro e dalle
note musicali di Fiorenzo Ederosi.
“Tracce di Comunità. Caldogno 1955-1970” narra il “come eravamo” con l’intento di portare in superficie
nuovi stimoli e suggestioni che aiutino a comprendere il senso di appartenenza alla comunità, utilizzandolo
poi per costruire il presente e progettare con più forza il futuro. La pubblicazione si divide in due parti: la
prima fa riaffiorare alla memoria la semplicità di alcuni momenti di vita paesana, mentre nella seconda il
racconto si sofferma su tutte quelle persone che hanno dato un importante significato alla società
calidonense. E tra queste Pino Contin tratteggia le figure del parroco, del cappellano, dei maestri di scuola,
del dottore, del direttore del coro, della levatrice e del dirigente sportivo che all’epoca erano veri punti di
riferimento per tutto il paese.
Pino Contin nasce a Caldogno nel 1948 e vive a Vicenza dove ha svolto la sua attività professionale
occupandosi anche di formazione. Nel 1992 ha pubblicato una rielaborazione della propria tesi di laurea con
la ricerca “Realtà cattolica e Democrazia Cristiana. Vicenza 1960-1970”, mentre nel 1996 esce il suo libro “Il
pallone e il pennino, l’incenso e il Far West. Ragazzini a Caldogno prima del Boom”. È del 2002, invece, “Nel
cuore del Veneto”, un lavoro di natura autobiografica con il quale Contin amplia i propri interessi culturali,
seguito dalla pubblicazione, nel 2007, della ricostruzione storica della figura di don Emilio Menegazzo,
arciprete della Diocesi Vicentina nella fase preconciliare e parroco di Caldogno dal 1923 al 1957. Nel 2008,
infine, l’autore cura con la Biblioteca Civica Bertoliana i due volumi di “Democristiani a Vicenza. Il partito
cattolico in area berica” che raccolgono preziose testimonianze di padri fondatori della Democrazia Cristiana
vicentina.