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Il nuovo centro benessere della Piscina Comunale delle Rose apre i battenti. Domenica mattina 10 ottobre dalle ore 10.30, l’intera cittadinanza è invitata al taglio del nastro alla presenza del sindaco on. Manuela Lanzarin e del presidente del Centro Nuoto Rosà Paolo Trevisan ma soprattutto è invitata a visitare la SPA, un nuovissimo spazio per farsi coccolare dall’acqua. Il nuovo servizio offerto al centro di via S. Bonaventura, capace di rigenerare il corpo con la forza e le proprietà dell’acqua e direttamente collegato con l’impianto natatorio, è un’idea estremamente all’avanguardia che oltre a soddisfare le nuove tendenze, vuole rendere un ambiente di nicchia usufruibile da tutta la popolazione con tariffe calmierate. La piscina di Rosà nel panorama delle strutture pubbliche si prepara a tagliare per prima il traguardo. Quando si apriranno le porte della nuova area benessere, il centro rosatese sarà il primo nel Veneto ed uno dei pochi in Italia a offrire questo genere di servizi. Un progetto di 1,4 milioni di euro finanziato direttamente dal Centro Nuoto Rosà, la società che sin dall’apertura gestisce la piscina comunale e che con il nuovo investimento avrà dall’Amministrazione comunale rosatese una proroga nella gestione di altri 10 anni. L’ampliamento è stato approvato con voto unanime del Consiglio Comunale nel giugno 2008. Il sindaco on. Manuela Lanzarin ha promosso la proposta al fine di mettere a disposizione della comunità rosatese un servizio completo per tutte le età.
La SPA ha una superficie coperta totale di circa 300 metri quadrati ed è suddivisa in vari spazi specifici che la rendono estremamente funzionale, fruibile in funzione delle esigenze e riesce contemporaneamente ad ottenere un ambiente estremamente suggestivo e piacevole da frequentare. Nel particolare essa è costituita da: vasca idromassaggio a forma di trifoglio che potrà ospitare sino a 20 utenti, un bagno turco con dieci posti, una sauna finlandese ed una biosauna (sauna bassa temperatura) per dodici postazioni ciascuna, un gruppo docce sauna ed un gruppo docce per il bagno turco. Non mancano poi un’ampia sala relax dotata di lettini ergonomici e la zona tisaneria con panca relax. Il tutto con servizi e spogliatoi. Durante il periodo estivo, in cui il centro benessere generalmente non viene usato, la zona idromassaggio potrà essere isolata dalla restante struttura attraverso delle pareti vetrate scorrevoli e rimanere fruibile dal pubblico frequentante le vasche estive. Un servizio che certamente sarà molto gradito dai molti sportivi ed utenti che frequentano gli impianti a cielo aperto.
Di particolare attenzione è l’uso dei materiali come il legno per parte dei pavimenti, la pietra e l’elegante mosaico vetroso per molti dei rivestimenti murali. Caratteristici giochi di luce infine renderanno l’ambiente particolarmente accogliente e rilassante. Obbiettivo della nuova zona benessere è quello di ampliare l’offerta agli utenti abituali, a chi già usufruisce dei servizi offrendo loro la possibilità di un avvalersi di un percorso benessere dopo l’attività sportiva a prezzi che saranno quattro-cinque volte inferiori rispetto ad una SPA. Dopo l’apertura della zona gym, viene così ampliata e completata l’offerta di servizio, una strategia innovativa rara negli impianti pubblici italiani. S
i può tranquillamente affermare: “finalmente un centro benessere associato ad una struttura pubblica, a servizio del cittadino con tariffe sicuramente alla portata di tutti”.
