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Focus On: La storia dei bottoni: i motivi che rendono così importanti questi piccoli accessori

Lo sviluppo nel tempo

Focus On: La storia dei bottoni: i motivi che rend

bottoni, pur così piccoli e in apparenza poco importanti, hanno contribuito a scrivere la storia della moda mondiae. Alla fine del XIX secolo, per esempio, in Francia i bottoni venivano realizzati in diversi materiali: con la celluloide, con la pasta di vetro, con la madreperla, con la galatite, con la bachelite e con le resine naturali. Negli anni Trenta del Novecento, invece, la moda proponeva bottoni di qualunque forma: rettangoari, quadrati o con altre geometrie, magari impreziositi da elaborazioni barocche, secondo la creatività umana. 

I bottoni nel XX secolo

La crisi degli anni Settanta indusse le ditte produttrici a tentare di reagire e a dare vita a oggetti che, pur mantenendo il proprio fascino, erano molto economici, poiché confezionati in galatite e in poliestere. La clientela, nel frattempo, iniziava a preferire i bottoni opachi e lisci, poco appariscenti e poco evidenti, mentre tra i più giovani si diffondevano con una certa insistenza gli indumenti in stile militare e i jeans, con guarnizioni formate da catene, fibbie e cinturoni borchiati. 

Gli anni Ottanta e la crisi degli anni Novanta

A cavallo tra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta si può identificare il periodo in cui i bottoni raggiungono i più alti livelli di bellezza dal punto di vista industriale. Tuttavia, dopo lo scandalo di Tangentopoli del 1992, esplode una nuova crisi che fa sì che gli accessori tornino a essere solo funzionali. Inizia, in questa fase, una sorta di crisi del bottone, determinata anche dal fatto che il modo di vestire la donna è cambiato e gli stilisti fanno riferimento a soluzioni diverse rispetto al passato. Così, sulle passerelle compaiono sempre più modelli privi di bottoni, mentre il mestiere della sarta si va via via spegnendo, con i giovani che non raccolgono l'eredità degli anziani e scelgono di orientarsi verso professioni più remunerative e meno faticose.

I bottoni nell'epoca contemporanea

A partire dalla seconda metà degli anni Novanta cominciano a chiudere sempre più di frequente le mercerie, e la stessa produzione industriale va in difficoltà, a fronte di una domanda da parte del mercato che è in drastico calo. Un tentativo di rinascita proviene da quelle ditte che tentano di puntare sulla qualità invece che sulla quantità, con bottoni di grande pregio estetico, se non addirittura di valore artistico, lavorati con il laser o realizzati con materiali trasparenti. Nel frattempo, si diffonde la consuetudine di importare i bottoni dal Sud Est Asiatico, con prodotti confezionati in legno o con altri materiali naturali: si spazia dal sughero alla paglia, dalle madreperle lavorate a mosaico al corno. Non mancano, comunque, le minuterie in metallo. 

Le proposte di Moro Minuterie

Un esempio illustre è quello che proviene da Moro Minuterie, azienda emblema del Made in Italy che può vantare un'esperienza di oltre 40 anni in questo settore. I principi cardine che orientano il modus operandi di questa realtà sono l'innovazione e la ricerca dell'originalità: è così che possono essere progettate e realizzate le minuterie migliori tra le quali possiamo menzionare oltre ai bottoni anche le fibbie per scarpe sicurezza, gli occhielli metallici, i ganci passalaccio, ecc… Tutti articoli all'avanguardia dal punto di vista tecnico e perfetti sotto il profilo estetico. Moro Minuterie è fornitore e partner di fiducia di numerosi grandi produttori, azienda di riferimento per i big del mondo dell'abbigliamento e delle calzature, oltre che per i marchi più importanti del campo della pelletteria. 


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