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Focus On: Sistemi di sicurezza: ecco le principali agevolazioni previste dalle legge

Molte interessanti agevolazioni

Focus On: Sistemi di sicurezza: ecco le principali

Installare un sistema di sicurezza di qualunque tipo, per la propria abitazione o per un luogo di lavoro, rappresenta un atto di premura per tutelare noi stessi e chi ci sta attorno. C’è chi potrebbe “spaventarsi” riguardo ai costi che un’operazione del genere può richiedere, ma bisogna dire che in commercio ci sono molte soluzioni sia ad alta tecnologia (e quindi più costose) che più economiche.

Inoltre quando si decide di fare un intervento del genere ci si dovrebbe informare bene rispetto alle possibili agevolazioni previste dalle legge. Quelle che riguardano questo settore sono allettanti e possono determinare un risparmio non indifferente.

Sistemi di allarme, impianti di videosorveglianza, ma anche antifurto, porte blindate ecc. costituiscono alcuni dei sistemi di sicurezza più richiesti sul mercato. Vediamo quali sono quelli che danno la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali.

I tipi di intervento che danno diritto all’agevolazione fiscale

La legge che disciplina questa materia stabilisce che, per poter usufruire di una detrazione fiscale, bisogna porre in essere interventi “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Ad esempio, sull’acquisto di impianti antifurto entro la fine del 2018, ci sono a disposizione detrazioni fiscali del 50% rispetto alla spesa sostenuta.

Gli interventi che danno diritto a tali agevolazioni, oltre agli antifurto, sono:

- l’acquisto di vetri antisfondamento;

- l’acquisto di porte blindate;

- l’installazione di cancelli o altri tipi di protezione;

- l’acquisto di impianti di videosorveglianza;

- l’acquisto di serrature, spioncini o catenacci;

- l’acquisto di tapparelle meccaniche.

Va inoltre sottolineato che sono da includere, tra le spese oggetto di agevolazioni, anche quelle che riguardano perizie o sopralluoghi fatti da esperti nei luoghi di lavoro in cui si intenda procedere con questo tipo di interventi. 

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali è necessario procedere con un pagamento tramite bonifico bancario o postale, inserendo una causale che comprenda il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento. 

Modalità di ricezione dell’agevolazione fiscale

Rispetto alla possibilità di usufruire di detrazioni fiscali sui lavori che riguardano l’installazione di sistemi di sicurezza, bisogna considerare che l’agevolazione fiscale viene strutturata nell’arco di dieci anni. Ma facciamo un esempio per capirne di più: su un ipotetico lavoro da 3000 euro, l’agevolazione sarà del 50% e quindi di 1500 euro complessivi.

Dividendo questa somma nell’arco di dieci anni, avremo 150 euro all’anno di detrazione da includere nella dichiarazione dei redditi annuale. Inoltre va menzionato che l’Iva, per tali sistemi, è stimata al 10% e non al 22% come accade solitamente. Il calcolo viene fatto sulla differenza tra la spesa totale e il costo specifico del bene in questione.

Anche in questo caso occorre un esempio: se un antifurto ha un costo complessivo di 2000 euro, e i beni che lo compongono hanno un costo di 800 euro, l’Iva sarà agevolata (e quindi al 10%) verrà applicata solo rispetto al costo di questi ultimi.

Infine c’è un ultima considerazione generale da fare, e riguarda nello specifico i beneficiari delle agevolazioni fiscali. Oltre che dal proprietario dell’immobile sottoposto a intervento di sicurezza, le detrazioni fiscali possono essere richieste anche da:

- parenti fino al terzo grado e affini entro il secondo del proprietario;

- affittuari, da chi detiene la nuda proprietà o dagli usufruttuari;

- soci di cooperative o imprese semplici e dagli imprenditori individuali, nel caso in cui l’immobile non rientri tra i beni strumentali.

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