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Il mercato del lavoro a Vicenza: luci e ombre dopo la crisi sanitaria

I numeri diffusi da Veneto Lavoro raccontano che nei primi due quadrimestri dello scorso anno i servizi e l’industria sono stati i macrosettori che hanno messo in evidenza una crescita molto consistente del numero di assunzioni in confronto ai primi otto mesi del 2020: un aumento di 20 punti percentuali per i servizi e di 23 punti percentuali per l’industria. Va detto, tuttavia, che i livelli non hanno ancora raggiunto i numeri del 2019, e quindi del periodo precedente alla pandemia.

Il lavoro nel settore turistico

Di certo, si è assistito a un miglioramento della situazione nel settore del turismo, almeno per il periodo estivo, con dati in aumento addirittura rispetto al 2019: tre anni fa erano state reclutate, tra il mese di maggio e quello di agosto, poco meno di 58mila persone; lo scorso anno, invece, ci sono state più di 65mila assunzioni, sempre prendendo come riferimento lo stesso periodo. Se è vero che alcune riaperture sono avvenute in ritardo, è altrettanto vero che il reclutamento che era venuto meno nei mesi prima è stato compensato nell’ultimo periodo. Questa è la ragione per la quale se si allarga lo sguardo al periodo fra gennaio e agosto si scopre che il 2019 è comunque andato meglio del 2021, per quanto gli ultimi mesi dello scorso anno abbiano fatto registrare un andamento più che positivo.

Uno sguardo sulle province

Se si punta lo sguardo sulle differenze fra una provincia e l’altra, ci si rende conto del fatto che la spesa più consistente della crisi sanitaria dovuta al coronavirus è stata pagata da quei territori, come Verona e Venezia, che si caratterizzano per una propensione turistica molto significativa. Il paragone tra le assunzioni dei primi due quadrimestri del 2021 e i primi due quadrimestri del 2019 mostra un calo di 16 punti percentuali per Verona e di ben 27 punti percentuali per Venezia. Anche per Vicenza e Rovigo il dato è negativo, anche se si parla di una contrazione meno consistente. Quel che è certo è che tra il 2020 e il 2021 non c’è stato un territorio che non abbia recuperato. La ripresa è stata positiva soprattutto in provincia di Venezia e in provincia di Vicenza, con una crescita rispettivamente del 22 e del 26%. La ripartenza del settore tur istico ha, evidentemente, rivestito un ruolo importante. Tra agosto del 2019 e agosto del 2021, solo a Verona e a Rovigo il flusso di reclutamento si è ridotto, mentre a Venezia è cresciuto addirittura del 10%.

Dove trovare offerte di lavoro a Vicenza

Chi oggi ha in mente di mettersi in cerca di proposte di lavoro a Vicenza può fare riferimento al sito Annuncilavoro360, un portale che è nato per raggruppare in un posto solo tutti gli annunci presenti sul web. In pochi clic, quindi, si ha l’opportunità di scoprire quali sono le posizioni aperte e le mansioni vacanti sul territorio.

Posizioni aperte a Vicenza

Proprio attraverso annuncilavoro360.com Vicenza scopriamo, per esempio, che un’azienda che si occupa di vigilanza è alla ricerca di addetti al controllo degli accessi per banche di Vicenza e di Arzignano. I candidati devono essere affidabili, avere buone doti relazionali e garantire un buono standing; chi verrà assunto avrà il compito di misurare la temperatura, gestire le code e in generale controllare gli accessi. Un recruiter junior, invece, è ricercato da un’agenzia per il lavoro che ha in programma di ampliare il proprio organico interno: la risorsa sarà impegnata nello screening dei curriculum, nella pubblicazione degli annunci di lavoro sui siti di reclutamento e nella gestione del personale somministrato.

Per quali lavori candidarsi: agenti di commercio, camerieri e baristi

Un’azienda con più di 60 anni di esperienza ha avviato le selezioni per nuovi agenti di vendita che lavoreranno in tutta Italia; si tratta di una realtà specializzata in informazioni commerciali ed economiche sul web e sulla carta stampata. Un bar serale che sta per essere aperto nella zona di Altavilla Vicentina, invece, valuta le candidature per camerieri e baristi, meglio se con esperienza pregressa nel settore; è necessario essere disponibili a lavorare nel fine settimana e garantire sia attitudine al lavoro di gruppo che flessibilità.


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