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Lavatrice e risparmio energetico: quando usarla e come

Lavatrice e risparmio energetico: quando usarla e

In questi ultimi tempi, le problematiche riguardo al caro bollette e all'aumento delle tariffe sui consumi hanno posto l'attenzione sulle possibili azioni di risparmio che ognuno può adottare quotidianamente per contrastare e ridurre le conseguenze dei rincari.

Tra queste, modulare l'accensione e l'utilizzo degli elettrodomestici di uso quotidiano in casa può rivelarsi una valida strategia di risparmio energetico.

La lavatrice, tra tutti gli strumenti energivori che abbiamo a disposizione per la pulizia e l'igiene domestica, è considerata tra le più dispendiose in termini di consumi, ma ci si può difendere in modo razionale e considerevole adottando degli accorgimenti e seguendo delle buone pratiche di cura e mantenimento. Il primo consiglio ovviamente è di scegliere non in un funzione del prezzo; un’ottima lavatrice di classe A+++ vi garantirà col tempo un notevole risparmio considerando che si tratta di un apparecchio da utilizzare tutte le settimane. Prima di affrontare la spesa è bene considerare tutte le offerte proposte dai negozi che vendono elettrodomestici e che si affidano anche ai loro siti web per diffondere le offerte a livello nazionale.

Ci sono poi dei fattori che possono comunque influire e incidere sul contenimento dei consumi: la fascia oraria, il tipo di contratto di fornitura di energia e la classe energetica.

Quando fare la lavatrice: scegliere la giusta fascia oraria

L'Autorità di regolazione per energia reti e ambienti (ARERA) ha individuato, modulando la domanda di energia a livello nazionale, tre fasce orarie di consumo, permettendo agli utenti di concentrare i loro consumi in momenti della giornata in cui la richiesta è minore e, di conseguenza, anche il prezzo è ridotto:

- la fascia oraria F1 si estende dal Lunedi al Venerdi dalle 8.00 alle 19.00 (piu' dispendiosa in termini economici);

- la fascia oraria F2 comprende i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e il sabato dalle 7.00 alle 23.00 (meno cara nei giorni feriali);

- la fascia oraria F3 comprende i giorni dal Lunedì al Sabato, dalle 23.00 alle 7.00, la Domenica e festivi per l'intera giornata (massima ottimizzazione dei costi)

La convenienza dipende anche dal tipo di contratto di fornitura di energia scelto:

- il contratto monorario implica un prezzo che non subisce variazioni rispetto alle fasce orarie (conviene a chi fa un uso massiccio di elettrodomestici nel corso della giornata)

- il contratto biorario prevede costi piu' alti per la fascia F1 e minori per le fasce F2 e F3 (adatto a chi usa energia elettrica maggiormente di sera, al mattino presto o nel week end)

- il contratto multiorario prevede un prezzo diverso per ogni fascia.

Ovviamente, scegliere un contratto che meglio si adegua alle proprie esigenze consente di fare un uso razionale dell'energia, minimizzando sprechi e consumi.

Anche la scelta di lavatrici con classi energetiche alte (A, A+, A++, A+++), piu' performanti, incide notevolmente nella riduzione di energia, acqua e detersivo.

Come usare al meglio la lavatrice

Scegliere adeguatamente gli orari in cui concentrare l'uso della lavatrice, in base alle caratteristiche del proprio fornitore di energia elettrica, non è il solo modo per garantire un'adeguata riduzione dei consumi.

L'adozione di una serie di scelte comportamentali consente infatti di limitare ulteriormente gli sprechi senza incidere sull'efficienza e sulla qualità dei lavaggi.

Tra queste possiamo:

-evitare prelavaggi (dispendiosi per il consumo di acqua ed energia, dovendo raggiungere una temperatura piu' alta). Se i capi risultano essere particolarmente sporchi si può provvedere con un pretrattamento a mano delle macchie e successivo ammollo, oppure, dopo aver avviato il normale ciclo di lavaggio, lo si può interrompere a distanza di dieci minuti per lasciare i panni in immersione, e poi riavviarlo in un secondo momento;

- dosare l'utilizzo della lavatrice in base alla quantità di capi da lavare, evitando di sovraccaricarla o di avviarla troppo vuota: in entrambi i casi ci sarebbe fatica a portare a termine i lavaggi, vanificando il risparmio energetico.

- scegliere programmi adeguati rispetto ai capi da lavare, in modo tale da avere un giusto consumo delle risorse energetiche;

- impostare lavaggi con basse temperature (30°/40°): molte lavatrici presenti sul commercio ora dispongono di programmi ecowash in grado di miscelare acqua, detersivo e bolle d'aria, garantendo ottimi risultati e un bucato pulito anche a temperature piu' basse.

- sfruttare le dotazioni tecnologiche che ormai vengono installate sempre piu' frequentemente sulle lavatrici, come timer e app per programmare l'avvio e ritardare la partenza e monitorare lo stato di manutenzione del proprio elettrodomestico.

Manutenzione e cura

Eseguire una periodica e corretta manutenzione della lavatrice permette di garantire il suo funzionamento e ridurre al minimo eventuali imperfezioni e difetti dovuti all'usura nel tempo.

Innanzitutto, è opportuno dedicare attenzione alla pulizia sia delle sue parti esterne che interne:

- una volta ogni due mesi è consigliato estrarre il filtro per rimuovere eventuali depositi di sporco e calcare;

- il cassetto dei detersivi nel tempo può essere causa di odori sgradevoli, pertanto si può passare, quando necessario, sotto l'acqua corrente e, con l'ausilio di una spugnetta, togliere incrostazioni di detersivi;

- la guarnizione, il cestello e l'oblò possono essere igienizzati con un lavaggio a vuoto a 90° ed essere poi asciugati con un panno imbevuto leggermente di aceto;

- durante i lavaggi è consigliato aggiungere dell'anticalcare, per prevenirne la formazione nelle tubature e negli scarichi.

Seguire questi accorgimenti vi permetterà di ottimizzare l'efficienza energetica della vostra lavatrice e di ottimizzarne le performance.


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