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Spazi confinati: lavorare in sicurezza in un ambiente a rischio

Spazi confinati: lavorare in sicurezza in un ambie

Un ambiente di lavoro particolarmente rischioso è quello degli spazi confinati, una situazione che può riferirsi a diversi ambiti, con caratteristiche differenti. Per muoversi e lavorare in sicurezza nei contesti di questo tipo, è necessario non solo rispettare una serie di linee guida e di normative, ma anche essere in possesso di una formazione e preparazione ben precisa.

Gli ambienti che possono essere definiti come spazio confinato, come abbiamo detto, sono diversi, tuttavia le caratteristiche basilari che contraddistinguono questi luoghi di lavoro sono sempre le stesse, ovvero: lo spazio confinato è un luogo in cui le modalità e i punti di accesso e di uscita siano particolarmente difficili, e potrebbero comportare rischi anche rilevanti, soprattutto in riferimento ad un’eventuale necessità di evacuazione.

Inoltre, l’ambiente interno di uno spazio confinato solitamente è poco aerato, privo di ventilazione e con condizioni atmosferiche inadatte ad una normale situazione operativa. Per avere un’idea delle condizioni tipiche di uno spazio confinato, basti pensare a condotti fognari, serbatoi, cisterne, camini, pozzi e altri ambienti con punti d’accesso molto piccoli e che normalmente non sono adatti ad ospitare una o più persone. tuttavia, può verificarsi questa necessità in caso di interventi di manutenzione, pulizie, riparazioni o altro.

Per lavorare in uno spazio confinato, è necessario prima di tutto conoscere le caratteristiche degli ambienti di questo tipo, le corrette modalità di accesso e di uscita e l’utilizzo di appositi strumenti di protezione. Inoltre, prima di dare inizio ai lavori, è necessaria una valutazione dell’ambiente per verificare se, effettivamente, rientri in questa categoria e consenta di operare in sicurezza.

È necessaria una formazione specifica non solo per muoversi in uno spazio confinato riducendo al minimo i rischi, ma anche per intervenire in caso di problemi tecnici o della necessità di soccorrere una persona in difficoltà. Tecnoliving, con un’esperienza di oltre dieci anni nella progettazione e installazione di sistemi e dispositivi di sicurezza, si propone sia per consulenze personalizzate e per la fornitura di linee vita e dispositivi di sicurezza individuali, sia per l’organizzazione ed erogazione dei corsi di formazione obbligatori per i lavoratori abitualmente coinvolti nelle situazioni a rischio.

Spazi confinati: quali sono i rischi da valutare attentamente

Come abbiamo detto, uno spazio confinato è un ambiente pericoloso, che richiede necessariamente una serie di competenze e conoscenze per muoversi in sicurezza. Prima di tutto, nella maggior parte dei casi risulta già difficile da raggiungere: il punto di ingresso può essere una piccola apertura, come un tombino, o addirittura un cunicolo stretto e senza vie di fuga: questo significa che per arrivare sul luogo dell’intervento, è necessario avere una serie di conoscenze specifiche.

I rischi, una volta all’interno, sono parecchi, includendo crolli improvvisi, cedimenti, allagamenti, variazioni di atmosfera e altre situazioni pericolose e difficili da gestire. Inoltre, le condizioni atmosferiche e climatiche possono facilmente causare fenomeni di asfissia, soffocamento o intossicazione, oltre ai rischi di incendio o esplosione, notevolmente amplificati a causa dell’ambiente di dimensioni ridotte.

Ciò significa che chi lavora in condizioni di questo tipo deve necessariamente essere in grado di lavorare in sicurezza e di gestire eventuali situazioni di emergenza. Senza tralasciare l’aspetto emotivo, che può rendere ancora più difficile le manovre.

Formazione specifica per lavorare negli spazi confinati

Gli interventi negli spazi confinati riguardano sia la capacità di valutare il livello di rischio e stabilire se sia possibile introdursi ed operare nel luogo di riferimento e con quali modalità, sia la gestione delle operazioni stesse, degli eventuali interventi di soccorso, delle manovre di emergenza e dell’utilizzo corretto delle attrezzature.

Si raccomanda ovviamente di evitare qualsiasi intervento fai da te, anche la semplice esplorazione, e, quando possibile, di utilizzare strumenti tecnologici che evitino di introdursi nello spazio confinato o di rimanervi per tempi prolungati.

Qualora fosse invece necessario introdursi e lavorare all’interno di uno spazio di questo tipo, è indispensabile conoscere e utilizzare i dispositivi di protezione individuale (imbracature, ancoraggi, elmetti, guanti, maschere filtranti, protezioni per gli occhi, calzature di sicurezza, sistemi di rilevazione di gas), le tecniche di ingresso, di lavoro e di uscita in sicurezza e l’applicazione dei sistemi di.

I lavori negli spazi confinati devono prevedere sempre squadre di tre persone, in maniera tale che qualcuno possa sempre intervenire in caso di pericolo, con l’ulteriore possibilità di allertare rapidamente un’altra squadra qualora fosse necessario un intervento di evacuazione o di recupero.


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