Storia:
Il giardino che sale con ampia prospettiva lungo il declivio del colle include, a diversi livelli, tre Ville: per prima, in basso, la Villa residenziale, dalle belle logge joniche affrontate, presenta una sala affrescata dal singolare soffitto ligneo, unico nel Vicentino, adornato con motivi di vasi ed uccelli. A destra la così detta Ca’ Molina dalla interessante facciata ove elementi settecenteschi si uniscono alle primitive strutture del ‘500. La terza è il Villino superiore, eretto nel 1690 dai Garzadori, detto La Grotta dei Marinali, perché qui Orazio Marinali vi aveva il suo studio e lo predilesse per erigervi un monumentino a se medesimo. Alle pareti dipinti a tempera, forse del Dorigny. Qui vennero scolpite anche le statue che adornano il parco. Notevoli quelle della Scala dei Nani, il Nettuno con Delfino e quella di Andromeda.
Condizioni ottime.
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