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Si terrà giovedì 3 marzo 2011, alle ore 20.30 presso la Sala Soster di Palazzo Festari a Valdagno, l’incontro con Elisabetta Bartuli dal titolo “Le donne arabe si raccontano”. La serata è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Valdagno. Attraverso le parole di una profonda conoscitrice del mondo arabo si sveleranno idee, sogni, storie raccontate dalle scrittrici arabe contemporanee. La relatrice Elisabetta Bartuli condurrà un affascinante viaggio tra cultura e letteratura per far luce su una realtà ancora poco conosciuta, spesso al centro di grandi ingiustizie, eppure in grande fermento in questo momento segnato da profondi cambiamenti in atto all’interno del mondo arabo.
«Ha fatto notizia nelle ultime settimane l’incredibile partecipazione attiva delle donne alle manifestazioni di piazza in Egitto e nei vari Paesi del nord Africa e del Medio Oriente – commenta la Presidentessa della Commissione Pari Opportunità, Marisa Crestani – Queste donne, accanto a molti altri concittadini, stanno lottando per scuotere i propri Paesi da un assetto vecchio e reazionario, ribaltanto i preconcetti occidentali che le vedono sottomesse e con pochi diritti. Scoprire nuove libertà, espressività e sentimenti che lottano per trovare il loro giusto spazio potrà essere motivo di arricchimento per tutti noi».
«Quando abbiamo organizzato questa serata - è il commento dell’assessore alle pari opportunità, Maria Cristina Benetti – niente ancora lasciava presagire le notizie che giungono oggi proprio dal mondo arabo e dal nord-Africa. Sono certa che la prof.ssa Bartuli saprà guidarci a comprendere questi fenomeni in corso andando oltre le notizie che si susseguono su giornali e tv» .
Quello del 3 marzo sarà il primo di una serie di appuntamenti promossi dalle Pari Opportunità valdagnesi sul tema dell’interculturalità tra donne. In programma a maggio anche una festa rivolta alle donne per conoscere e approfondire anche le culture straniere che da anni si incrociano in città, in un interessante melting pot al femminile.
Biografia
Elisabetta Bartuli si occupa di letteratura araba contemporanea, traduzione dall'arabo all'italiano e dialogo transculturale, materie che insegna presso il Master Universitario Europeo “Mediazione intermediterranea: investimenti e integrazione (MIM)”, coordinato dall'Università Ca’ Foscari di Venezia (www.unive.it/migrante) e presso la Scuola Superiore Interpreti Traduttori di Vicenza (www.scuolainterpreti.vi.it ).
Ha tradotto numerosi romanzi di autori arabi, tra cui Pioggia di giugno di Jabbour Douaihy (Feltrinelli 2010), Yalo (Einaudi 2009), Facce bianche (Einaudi 2007), La porta del sole (Einaudi 2004) e Il viaggio del piccolo Gandhi (Jouvence 2001) di Elias Khuri, L’uovo del gallo (Mesogea 2000) di Muhammad Zafzaf, Una memoria per l’oblio (Jouvence 1997) di Mahmud Darwish.
Ha curato vari libri, tra cui: Primavere. Per una Siria democratica e un Libano indipendente (Mesogea 2006) e L’infelicità araba (Einaudi 2006) di Samir Kassir, Karawan, dal deserto al web (Giunti 2004) e Islam e democrazia (Giunti 2002) di Fatima Mernissi, Sole Nero. Gli anni di piombo del Marocco (Mesogea 2004), Egitto Oggi (Il Ponte 2005), Rose del Cairo, Racconti di scrittrici egiziane (e/o 2001).
