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Con la legge n.211 del 20 luglio 2000 il Parlamento italiano ha istituito il “Giorno della Memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Questa ricorrenza è stata fissata nella giornata del 27 gennaio, proprio in quella data, nel 1945, venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, svelando al mondo intero una delle peggiori barbarie perpetrate nei confronti del genere umano. Il 30 marzo 2004 poi, la legge n.92 istituiva inoltre il “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, tragico e triste episodio della storia italiana del secondo dopo-guerra che per lungo tempo è rimasto pressochè sconosciuto.
L’Amministazione Comunale di Valdagno, in collaborazione con Guanxinet e Coop Veneto, ha deciso di proporre alcuni interessanti momenti di riflessione che si articoleranno nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Quello del ricordo è oggi un esercizio piuttosto difficile, immersi nella mole di messaggi contraddittori, di notizie, immagini e tecnologie che spesso distolgono la nostra attenzione, in primis quella dei giovani. Alcuni momenti di incontro possono allora diventare occasioni preziose per la collettività e per la società, invitandoci a fermarci a riflettere sul nostro passato, sui momenti bui della storia, sulla grande questione delle responsabilità individuale nel contesto degli eventi storici.
Il programma partirà giovedì 27 gennaio 2011, Giornata della Memoria, alle ore 10.15 presso il Liceo Artistico “U. Boccioni” di Valdagno, con una performance degli alunni sul tema della Shoah. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, gli studenti delle classi quinte delle scuole superiori incontreranno Enrico Donaggio, autore del libro “A giusta distanza. Immaginare e ricordare la Shoah”, che verrà presentato la stessa sera, alle ore 20.30 presso la Sala Soster di Palazzo Festari.
Da sabato 19 febbraio a domenica 6 marzo, presso la Galleria dei Nani, rimarrà aperta la mosta “Fascismo, foibe, esodo, le tragedie del confine orientale”, a cura della Fondazione Memoria della Deportazione. La mostra verrà inaugurata il 19 febbraio alle ore 17.00 e sarà visitabile poi con i seguenti orari: il venerdì dalle 10.00 alle 12.30, sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.00.
Per le scuole sono disponibili altri orari su prenotazione all’Ufficio Cultura del Comune di Valdagno (0445.428223).
Venerdì 4 marzo, alle ore 20.30 presso la Sala Soster di Palazzo Festari, verrà presentato il libro “Foibe” di Raoul Pupo, uno studio preciso dei fatti e delle interpretazioni di una questione che per molti anni è rimasta un tabù nella nostra storiografia.
Infine, venerdì 25 marzo, alle ore 20.30, sempre presso la Sala Soster di Palazzo Festari, verrà presentato il libro di Alberto Burgio “Nonostante Auschwitz. Il «ritorno» del razzismo in Europa”. A settant’anni dai campi di concentramento e di sterminio torna a porsi un quesito: perché non siamo ancora guariti dal razzismo? Un interessante riflessione sulla modernità ed i suoi risvolti oscuri, sulla paura del “diverso” nonostante una società sempre più cosmopolita, in cui si incontrano e si mescolamento popoli e culture.
