Cerca nel sito

Invia ad un amico
Livello del fiume Bacchiglione
e previsioni meteo di Vicenza

Nerina Noro (1908-2002) - Il volto e la maschera

17 ottobre 2004-16 gennaio 2005

Una protagonista dell'arte vicentina del Novecento Salone degli Zavatteri, 17 ottobre 2004 - 16 gennaio 2005

NERINA NORO (1908-2002) - IL VOLTO E LA MASCHERA
Una protagonista dell'arte vicentina del Novecento Salone degli Zavatteri, 17 ottobre 2004-16 gennaio 2005



È dedicata a una protagonista dell'arte vicentina del Novecento la rassegna espositiva dal titolo "Il volto e la maschera" che l'Assessorato alle Attività Culturali del Comune si accinge ad organizzare al Salone degli Zavatteri dal prossimo 17 ottobre. L'artista in questione è Nerina Noro, di cui nello spazio espositivo al piano terreno della Basilica Palladiana si potranno apprezzare una settantina di opere di pittura e grafica appartenenti a collezioni pubbliche e private che abbracciano un arco temporale compreso tra gli anni Trenta e Ottanta del Novecento. La rassegna vicentina, piatto forte del programma espositivo comunale per il periodo autunno-inverno (resterà infatti aperta sino al 16 gennaio) è ideata da Giuliano Menato.


Artista a tutto tondo la Noro: pittrice, ma anche autrice di racconti nonché poetessa in lingua italiana e dialettale (le sue raccolte di versi sono state riunite nel 1994 in un unico volume, Polvare de ala, curato da Giorgio Faggin ed edito dalla Neri Pozza). Nata nel 1908 in Svizzera, inizia la propria educazione artistica sotto la guida del padre pittore, perfezionandosi poi all'Accademia di Belle Arti di Venezia con Virgilio Guidi e Bruno Saetti. Fin da giovane partecipa a importanti mostre d'arte nazionali (Bevilacqua La Masa 1936, Quadriennale di Napoli 1937, Biennale di Venezia 1938). A Vicenza svolge un'attività di insegnamento molto apprezzata e costituisce un punto fermo di riferimento per la sua profonda dignità morale oltre che per l'alto magistero artistico. Muore a San Giovanni in Monte nel 2002. In lei pittura e scrittura sono linguaggi espressivi diversi, ma strettamente connessi. Estranea al bozzettismo vernacolare sia della parola che della pennellata, la Noro trova nella figura umana la fonte prima di ispirazione. Nella sua pittura domina il ritratto, anzi l'autoritratto; il paesaggio e la natura morta sono marginali. I suoi personaggi sono vivi anche nella deformazione grottesca o trasfigurati da un'accesa visionarietà, simili, per certi aspetti, a quelli descritti dal giovane Goffredo Parise nelle sue memorabili storie vicentine. Un'autobiografia dell'interiorità contrastata e sofferta, ma anche appassionata e generosa, è quella dipinta e scritta da Nerina Noro sullo sfondo della sua città, nella quale si muove una nutrita galleria di personaggi.


Scheda della mostra
Inaugurazione: sabato 16 ottobre 2004, Sala degli Stucchi - Pal. Trissino, Vicenza, ore 18.
Sede: Salone degli Zavatteri (Basilica Palladiana), Piazza dei Signori, Vicenza.
Apertura: da domenica 17 ottobre 2004 a domenica 16 gennaio 2005; orario:
10.30-13, 15-19; chiuso il lunedì; ingresso libero.
Curatore: Giuliano Menato. Catalogo in mostra Sponsor tecnico: Epoca Insurance Broker - Bologna
Organizzazione: Comune di Vicenza - Assessorato alle Attività Culturali - Levà degli Angeli, 11 - 36100 VICENZA Ufficio Mostre: tel. 0444-222122; 222114;
e-mail: [email protected]
Ufficio Stampa: tel. 0444-222154; 222101;
e-mail: [email protected]
Informazioni: tel. 0444-222114; sede espositiva: 0444-321354

Altri articoli