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Il recupero dati da un hard disk rotto

Distinzione tra un centro di recupero dati e un centro di riparazione degli hard disk

Il recupero dati da un hard disk rotto

Il recupero dati da un hard disk rotto può essere eseguito solo da un centro specializzato. I motivi per cui un disco fisso può danneggiarsi o rompersi in maniera definitiva sono tanti: per esempio, può avere preso un colpo o subìto un urto mentre veniva trasportato, oppure - più semplicemente - è caduto mentre veniva maneggiato. Quale che sia la ragione che ha portato al guasto, un hard disk rotto è praticamente inutilizzabile, e infatti non viene più rilevato e / o riconosciuto dal dispositivo su cui viene sperimentato (computer portatile, laptop, netbook, e così via). In questo caso, è bene evitare di provvedere a una riparazione fai da te, perché avrebbe il solo effetto di compromettere e peggiorare ulteriormente la situazione: un utente comune, infatti, non dispone né delle competenze né degli strumenti necessari per eseguire la sistemazione. Ecco, quindi, che si rende necessario il ricorso a un centro specializzato nel recupero di dat
i da un hard disk rotto.

Come si può leggere dando un'occhiata al sito www.recoveryfile.it, è bene tenere in considerazione la distinzione tra un centro di recupero dati e un centro di riparazione degli hard disk: il primo, infatti, si occupa solo di recuperare i dati che momentaneamente non sono più accessibili in un disco fisso, senza aggiustare il disco stesso.

Vale la pena, quindi, di rivolgersi a un centro di recupero dati, a patto di non avere aspettative sbagliate. Ricordandosi che, dopo che un hard disk ha preso un colpo o è caduto, esso non dovrebbe essere acceso nemmeno una volta, poiché l'accensione potrebbe rendere impossibile il successivo recupero dei dati, è opportuno contattare subito un centro specializzato, pronto a intervenire con i suoi tecnici in un ambiente speciale, una sorta di laboratorio specializzato denominato camera bianca. In linea di massima, gli esiti positivi sfiorano il 100% dei casi, e solo una piccolissima percentuale degli interventi non va a buon fine. In ogni caso, è bene che i tecnici specializzati effettuino prima una diagnosi approfondita, per poi comunicare al proprietario dell'hard disk se e come i dati contenuti al suo interno potranno essere recuperati.

In alcune rare circostanze, infatti, il ricorso alla camera bianca può non essere sufficiente, generalmente perché il disco è troppo rovinato: spesso la causa di tutto è rappresentata dai piccoli graffi sulla superficie dei piatti dentro il disco, dovuti alle testine o comunque generati dal contatto con altre parti interne per colpa dell'urto o della caduta. C'è da tenere in considerazione, poi, l'usura complessiva di un dispositivo di questo tipo, che - è sempre bene rammentarlo - è di dimensioni molto ridotte e, proprio per questo motivo, decisamente delicato. Il recupero di dati da un hard disk rotto, comunque, può essere effettuato da qualsiasi genere di disco a prescindere dalla sua interfaccia, che si tratti di Usb, di Pata, di Sata, di Scsi, di Ata, di Sas, di Ide o di Atapi.

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