
Secondo l’autore, perciò, non si può comprendere la crisi da petrolio del 1974 senza parlare della guerra del Vietnam e delle tensioni in Medio Oriente. Analogamente, la bolla finanziaria globale del 2008 è intimamente legata alle modalità con cui si è entrati in guerra contro il terrorismo internazionale.
Pur con tutte le differenze, queste due recessioni hanno tratti in comune e sono entrambe crisi globali. L’uscita da esse non ha significato un ritorno all’equilibrio o un aggiustamento. Vale quindi la pena di ragionarci sopra e confrontare questi due eventi mettendoli in relazione con la politica militare che, in entrambi i casi, è stata partecipe nel creare le condizioni che hanno portato alle crisi globali. Non si possono immaginare scenari di economia stabili con politiche internazionali di scontro militare.
Evidenziare i legami tra economia e politica, esplicitare la concatenazione degli eventi, tentare di capire dove va il mondo e quali potrebbero essere le prossime crisi globali, se si continua per questa strada, sono gli obiettivi del libro di Innocenzo Cipolletta. La storia è una variabile che spiega molto degli eventi che viviamo. Guerre, debiti e crisi globali sono una sequenza già vista. Una sequenza che rischia di ripetersi nel futuro, anche se riusciremo ad uscire dalla crisi finanziaria globale.
Purtroppo abbiamo la tendenza a dimenticare troppo facilmente quello che è successo, così ripetiamo gli stessi errori convinti di fare cose nuove. Con il rischio che, alla fine, il mondo sprofondi nell'egoismo e nella voglia di nazionalismo che ogni tanto riemerge dalle ceneri dell'intelligenza umana. Anche di questo si parlerà, come un futuro da dimenticare.
Innocenzo Cipolletta, è presidente dell’Università degli Studi di Trento, Senior Economic Advisor di UBS Sim Italia e componente di numerosi consigli di amministrazione. E’ stato presidente delle Ferrovie dello Stato, de “Il Sole 24 ore”, del Gruppo Marzotto e direttore generale di Confindustria; ha insegnato all’Università di Roma la Sapienza, a Reggio Calabria, alla Cesare Alfieri di Firenze e alla LUISS Guido Carli di Roma.
Parteciperà alla serata Giovanni Costa, docente di Strategia d’Impresa e Comportamento organizzativo alla Facoltà di Economia dell’Università di Padova e Vicepresidente del Consiglio di gestione di Intesa San Paolo.
Coordinerà l’incontro Andrea Pozzan, della società “Deca & Associati” (http://www.deca-associati.it/), professionista nel campo delle risorse umane.
Venerdì 25 febbraio 2011 ore 20.30
PALAZZO FESTARI
Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
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