Cinque serate per omaggiare Antonio Fogazzaro ed il suo spirito poliedrico di uomo di cultura. Dal 10 al 29 settembre il Comune di Caldogno, assieme alla biblioteca civica e all’associazione “Il Faro Culturale”, propone “Omaggio ad Antonio Fogazzaro”, l’iniziativa per ricordare il grande scrittore vicentino nel centenario dalla sua scomparsa. Patrocinata da Regione Veneto e Provincia di Vicenza, la rassegna offre un ricco programma di appuntamenti di pregio pensati per far conoscere e amare Fogazzaro nei suoi molteplici ruoli di romanziere, pensatore coraggioso, politico, benefattore e uomo di fede.

La prima serata, intitolata “Antonio Fogazzaro e la musica delle parole”, è in programma per sabato 10 settembre alle 20.45 a Villa Caldogno con il concerto “Incanto del poeta”. Introdotta da Oreste Palmiero, autore di studi per la Collana Fogazzaro dell’Accademia Olimpica di Vicenza, quest’opera vedrà esibirsi l’orchestra da camera “Andrea Palladio” diretta da Enrico Zanovello, organista, clavicembalista e docente al Conservatorio di Vicenza. Gli otto strumentisti, Carlo Berlato Sella, Fabio Conte, Tiziano Guarato, Matteo Marzaro, Alberto Nizzi, Remo Peronato, Michele Sguotti e Pietro Trevisol, accompagnati dal tenore Luca Favaron, protagonista in diversi eventi di prestigio in tutta Europa, e dalla soprano Margherita Tomasi, nativa di Valdagno ma molto nota in Italia e all’estero per la sua  intensa attività concertistica, faranno conoscere al pubblico la musica nata dalla suggestione dei versi di Fogazzaro e ritmata sulle sue parole.

La kermesse proseguirà il 15 e il 22 settembre, sempre nella Villa palladiana, con la presentazione del libro del giornalista e critico letterario Marco Cavalli “Fogazzaro in tasca” e con lo spettacolo “El garofolo rosso”, atto unico in dialetto veneto di Antonio Fogazzaro, diretto da Alberto Bozzo ed interpretato dalla compagnia teatrale “La Trappola”. Suggestivo anche l’appuntamento di sabato 24 settembre, alle 18 all’ex Municipio, con “I luoghi del Fogazzaro a Caldogno”: una rappresentazione teatrale a cura della compagnia Theama Teatro per riflettere sulla condizione contadina all’epoca del Risorgimento, tema molto caro all’autore vicentino. Dulcis in fundo, il 29 settembre sarà la volta della cena fogazzariana alla trattoria “Molin Vecio” di Caldogno dove si potrà degustare il menù descritto dall’autore in “Piccolo mondo antico”.
«Abbiamo pensato di proporre una rassegna culturale che potesse far rivivere la vita e la storia di Fogazzaro, una delle massime figure della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento - sottolinea Luisa Benedini, assessore alla Cultura del Comune di Caldogno. - Proprio nelle nostre terre trovò ispirazione per le sue grandi opere e per alcune riflessioni sulle condizioni sociali del popolo contadino».

Insignito nel 1885 della carica di consigliere comunale, Antonio Fogazzaro soggiornò a Caldogno per lunghi periodi fino al 1911, anno della sua morte. La vicina frazione di Rettorgole gli ispirò un divertente racconto giovanile, intitolato "Il testamento dell'orbo di Rettorgole". Unico romanziere italiano in grado di reggere il paragone con Manzoni, tanto da essere stato candidato al Premio Nobel per la letteratura e da aver influenzato anche l’opera di Joyce, annoverò tra i suoi lettori Theodore Roosevelt XXVI, Presidente degli Stati Uniti.

Per qualsiasi informazione sulla rassegna “Omaggio a Fogazzaro” è possibile contattare la biblioteca comunale di Caldogno: Via Zanella 3, 0444.905054, [email protected], www.bibliotecacaldogno.it. Per gli appuntamenti del 24 e 29 settembre la prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata in biblioteca.