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Road to Kabul: viaggio nell’Afghanistan di oggi

Incontro con l'autore

Road to Kabul: viaggio nell’Afghanistan di oggi Al nome Kabul è inevitabile collegare immediatamente i Talebani, evocatori di una realtà in cui il lume della ragione appare oscurato. A seguire arrivano immagini di guerra, devastazione e morte che ormai da decenni popolano abitualmente i telegiornali nostrani e di mezzo pianeta.

Così dimentichiamo spesso che l’Afghanistan più civile, democratico e illuminato sta da tempo lottando duramente per risalire la china di una guerra che lo prostra da ormai trent’anni. Su quest’aspetto, troppo spesso trascurato dai media occidentali, si concentra il lavoro del fotografo Gigi Roccati, raccolto nel volume “Road to Kabul - viaggio nell’Afghanistan di oggi”.

Gigi Roccati ha percorso quelle strade, viaggiando con i militari di Isaf sui mezzi dell'esercito Italiano. Partecipando al loro lavoro quotidiano, cercando di conoscere e capire quella terra e la sua gente. Popolazione dei distretti rurali, Croce Rossa, esercito nazionale Afghano, ragazzi e ragazze di Kabul.

Partito per girare un documentario, ha scattato anche centinaia di fotografie, immagini vivide che raccontano cio' che il suo sguardo ha incontrato. Sono le vicende quotidiane di una popolazione che lotta per una normalità ancora lontana da venire e non dimentica rumori e simboli di una guerra che sta dietro l’angolo. L’autore, classe 1979, ha documentato con attenzione implacabile la sua intima e personale esperienza dell’Afghanistan, spalancando il sipario su una realtà che nonostante i tormenti procede con forza e dignità sulla via della pace e della democrazia.

Il 29 Luglio 2010 mentre Road to Kabul andava in stampa, moriva ad Herat il Maresciallo Mauro Gigli, artificiere di grande esperienza con cui Roccati aveva viaggiato. Un uomo generoso, diventato naturalmente uno dei protagonisti di questo racconto. “Colori dei mercati di Kabul. Piramidi di patate brune come montagne dell’Hindu-Kush davanti a distese di spezia rossa, simili alla terra scura nella via della seta.

La struggente, ancestrale bellezza delle costruzioni di fango e paglia, una quotidianità di bambini e mercati, di automobili e camion racconta la disperata vitalità di un paese che cerca di risorgere dalle ceneri della guerra. Trent’anni di guerre. Una quotidianità ancora oggi rappresentata da parole come elicotteri, mine anti-uomo e bombardamenti. Lungo le sue strade di terra battuta e polvere, ovunque, si incontrano fotografie straordinarie."

Gigi Roccati, è regista cinematografico e documentarista. Diplomato alla London Film School, con il cortometraggio “Chloe Travels Time”, nel 2004 vince una internship presso gli Universal Studios di Los Angeles, USA. Dal 2005 viaggia per realizzare diversi film documentari tra Libano, Cina, Russia, Cuba, Mongolia, Stati Uniti e Sud America. 


VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2011 ORE 20.30
Sala Riunioni COOP VENETO sc
Via Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)


Lavora con la Rai per i programmi Sfide e La storia siamo noi, per cui realizza un documentario in Afghanistan, percorrendo insieme ai militari “la strada per Kabul”. Collabora come inviato con numerosi giornali e attualmente sta preparando il suo esordio cinematografico.

Coordinerà la serata Eliseo Fioraso, insegnante, amico e sostenitore del network guanxinet.

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