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"TASSATI e MAZZIATI": Le tasse nascoste

Incontro con l'autore

"TASSATI e MAZZIATI": Le tasse nascoste

mercoledì 8 giugno 2011 ore 20.30
PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)


Il libro di Giuseppe Bortolussi intende contribuire a fare chiarezza sul sistema fiscale italiano, abbandonando il taglio tecnico, l’impostazione da dottrina commercialistica e affrontando il tema partendo da due domande molto semplici: “quanti soldi paghiamo” e “dove vanno a finire i nostri soldi?”. Tasse, tasse e ancora tasse. Tutti dicono che sono troppe.

Ma quasi tutti ignorano che, oltre a quelle visibili, si pagano una quantità incredibile di imposte nascoste: dai fondi pensione, al project financing (con cui “finanziamo” due volte le opere pubbliche), dalle “tasse sulle tasse”, come l’Iva sulle accise della benzina, a quelle che cambiano nome (ma non sostanza). Ogni mattina il signor Rossi fa colazione guardando le notizie in TV, poi si lava e si rade e, scendendo, butta la spazzatura.
Va al lavoro in macchina e, prima di rientrare, passa al supermercato. Dopo cena, se resta a casa, si beve un amaro. Se si fermasse a contare quante tasse ha pagato nel corso della giornata, probabilmente non riuscirebbe a prendere sonno.

Ci sono quelle più note: l’IVA, la tassa rifiuti, le accise sulla benzina e sugli alcolici, il bollo auto, il canone RAI, più le varie addizionali IRPEF comunali e regionali? Tasse, tasse, e ancora tasse. Odiose, e soprattutto troppe. Quanti soldi transitano dalle nostre tasche verso le casse dello Stato? Dove vanno a finire? Oltre ai balzelli più conosciuti ci sono imposte più o meno nascoste: più di un centinaio, che fanno del nostro sistema fiscale uno dei più complessi, opprimenti e meno trasparenti al mondo.

In questo volume, Giuseppe Bortolussi smonta tutti i falsi miti della spesa pubblica in Italia e spiega le ricadute del nostro sistema tributario su cittadini e imprese; affronta senza mezze misure i temi dell’evasione e della pressione fiscale proponendo la soluzione federalista come uno dei modi in cui sarà più facile svelare i “giochi di prestigio” del mago Stato, l’abile illusionista, che fa sparire ben il 51% dei nostri guadagni, ci impone di pagare due volte gli stessi servizi (può essere il caso del miracoloso Project Financing) e nasconde dietro il paravento dell’evasione la grande inefficienza nella gestione della spesa pubblica.

Il problema è che “Il circuito perverso che si e’ creato tra spesa pubblica inefficiente, evasione fiscale e tassazione occulta rischia di disgregare le basi stesse della nostra democrazia”.

Giuseppe Bortolussi, è Segretario dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese (CGIA) di Mestre (www.cgiamestre.com), di cui dirige l’Ufficio Studi, che fornisce dati e analisi a quotidiani e programmi televisivi nazionali. Tra i più autorevoli esperti di finanza pubblica e del sistema fiscale italiano, da sempre si batte contro le misure tributarie più penalizzanti per i cittadini e la piccola e media impresa.

Parteciperanno alla serata Andrea Giovanardi, docente di Diritto Tributario alla Facoltà di Economia dell’Università di Trento e consulente della Commissione Parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale e Luca Romano, direttore del Centro Ricerche LAN (Local Area Network) di Padova che coordinerà la serata.


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