Se pure le celebrazioni ufficiali per il centenario della morte di Antonio Fogazzaro, avvenuta il 7 marzo 1911, si sono concluse, non si è spenta – anzi, è cresciuta sensibilmente – l'attenzione nei confronti della figura e dell'opera dello scrittore vicentino.

Ecco allora che sulla scia dell'interesse riscosso nell'ottobre 2011 dal convegno di studi "Antonio Fogazzaro nel mondo", organizzato a Vicenza dall'Accademia Olimpica (con il patrocinio di Regione del Veneto, Comune, Provincia e Biblioteca Civica Bertoliana e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica), la storica Istituzione cittadina torna ad accendere i riflettori sul romanziere, protagonista della Tornata che la Classe di Lettere e Arti terrà giovedì 31 gennaio alle 17 nell'Odeo del Teatro Olimpico, con l'intervento in veste di relatori degli accademici Luciano Bordignon e Paolo Lanaro.

Ampio il raggio della riflessione affidata al primo, chiamato ad analizzare la "Posta in gioco teologica della crisi modernista a partire dai suoi protagonisti: Alfred Loisy, Edourd Le Roy e George Tyrrel". Quello che il prof. Bordignon presenterà al pubblico sarà dunque l’orizzonte teologico del secondo Ottocento e del primo Novecento, nel quale Fogazzaro si mosse e con il quale si confrontò. Notevole fu infatti l'interesse dello scrittore vicentino per le tematiche teologiche e in particolare per la cosiddetta questione biblica: con Loisy, Le Roy e Tyrrell egli fu, non a caso, in stretti  rapporti d'amicizia e sarà interessante comprendere se ed eventualmente quanto le loro idee abbiano influenzato l'opera del vicentino, nella quale la religiosità occupa un ruolo significativo.

"Antonio Fogazzaro e la Modernità" sarà invece il titolo della relazione affidata a Paolo Lanaro, che entrerà nel dettaglio presentando un Fogazzaro inedito: definitivamente allontanato lo stereotipo superficiale ed errato di scrittore nostalgico e passatista, "il vicentino sarà quindi considerato – osserva il presidente dell'Accademia Olimpica, Luigi Franco Bottio, presentando l'appuntamento - un intellettuale corroso dal dubbio, impegnato in una battaglia etica e culturale che annuncia le contraddizioni, le oscurità, le sofferenze di un secolo che sembra destinato fin dall’inizio a una lunga deriva".

L'incontro all'Odeo sarà aperto da un indirizzo di saluto del vicepresidente vicario dell'Accademia Franco Todescan e da un'introduzione curata dalla presidente della Classe di Lettere e arti Albarosa Bassani.
L'ingresso è libero e gratuito. Per informazioni, Accademia Olimpica: tel. 0444 324376, [email protected] e www.accademiaolimpica.it.