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DISABILITA', FESTA DOMENICA 11 OTTOBRE A VILLAVERLA

Giochi di strada, degustazioni, spettacolo teatrale e concerto di Patrizia Laquidara e Hotel Rif per la presentazione de “Le Chiavi di Casa” e l’inaugurazione del gruppo appartamento “La Casa di Piero”: un progetto da 8 milioni di euro, che prevede la realizzazione nell’Alto Vicentino di nove strutture residenziali per i diversi gradi di disabilità.

DISABILITA', FESTA DOMENICA 11 OTTOBRE A  VILLAVER Importante momento di festa domenica 11 ottobre a Villaverla. Il centro infatti sarà animato da una serie di iniziative che presentano alla cittadinanza dell’Alto Vicentino l’iniziativa “Le chiavi di casa, progetti di residenzialità per le persone disabili”, con l’inaugurazione del primo gruppo appartamento, “la Casa di Piero” proprio a Villaverla.
Spesso i familiari di persone con disabilità si chiedono cosa accadrà ai loro cari quando loro non potranno più occuparsene. Per rispondere a questo bisogno, dando una casa alle persone con handicap in un contesto dignitoso ed adeguato, la Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita (di cui fanno parte l’Ulss n. 4 Alto Vicentino, la Conferenza dei Sindaci dell’Alto Vicentino, la Camera di Commercio, la Provincia di Vicenza e l’Ulss n. 3 Bassano) ha avviato, assieme all’Ulss 4, questo progetto innovativo, che mira a dare risposte adeguate e differenziate. Una proposta che parte dall’esistente e che, grazie al contributo della Fondazione Cariverona e all’impegno di alcune cooperative sociali e associazioni di familiari – riunite nell’Associazione AbitAzioni - consente, appunto, di festeggiare domenica a Villaverla la prima di queste realizzazioni: la Casa di Piero, gestita dalla cooperativa sociale Verlata.
Si inizia alle 10,30 con la Santa Messa, che verrà celebrata in piazza del Municipio. Seguiranno testimonianze e un momento di saluto da parte delle autorità. Sarà poi possibile visitare la Casa di Piero e tutti i servizi della cooperativa sociale Verlata, nel cui piazzale, in via De Gasperi 6, sarà servito anche un buffet. Nel pomeriggio, ancora nella Piazza del Municipio e nelle vie adiacenti, tanti giochi di strada per grandi e piccoli, proposti da una decina di gruppi, musiche e degustazioni (compresa quella della tosella, formaggio tipico che sarà preparato al momento). Alle 18,00, ancora presso la cooperativa Verlata, un concerto-aperitivo di Patrizia Laquidara e Hotel Rif, con il loro progetto musicale di valorizzazione delle musiche popolari dell’area mediterranea. Alle 20,30, infine, presso il cinema parrocchiale di Villaverla, lo spettacolo teatrale “Non si supera questa linea” a cura del Gruppo Teatrale Cooperativa Verlata.
Nel suo complesso “Le Chiavi di Casa” prevede di realizzare in cinque anni nove strutture innovative, differenziate a seconda del livello di disabilità. Una indagine approfondita presso le famiglie ha permesso di individuare, infatti, nell’Alto Vicentino, settanta potenziali beneficiari. Un segnale di un bisogno emergente, confermato da ricerche scientifiche che parlano di un incremento del quaranta per cento dei bisogni di strutture residenziali per le persone con disabilità.
“Nel concreto - spiega Franco Balzi, consigliere delegato della Fondazione di Comunità vicentina per questa iniziativa- il progetto prevede la realizzazione di due nuove strutture per venti disabili gravi, una delle quali già individuata presso Villa Miari di Santorso, e di cinque gruppi appartamento per venti disabili lievi, che potranno così sperimentare forme innovative di autonomia: i primi due gruppi appartamento sono “la Casa di Piero” a Villaverla, che verrà inaugurata domenica, e un’abitazione presso la cooperativa sociale Nuovi Orizzonti, a Santorso, che sarà inaugurata a marzo 2010. Infine, altra trenta persone con disabilità lievi potranno usufruire di una speciale assistenza domiciliare, vivendo a casa propria o presso due nuove strutture che stanno per essere individuate”.
Le spese per investimenti e gestione ammontano complessivamente a 8 milioni di euro. Quattro milioni saranno messi a disposizione da Enti pubblici, attraverso linee di finanziamento ordinarie; due milioni sono stati richiesti alla Fondazione Cariverona; altri due milioni sono l’obiettivo della campagna di raccolta fondi: con l’avvio del progetto si sono subito attivate le prime importanti disponibilità di famiglie, amministrazioni comunali e cooperative sociali.
“La Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita – sottolinea il suo presidente, Michele Negri – ha un forte radicamento istituzionale sul territorio e questo progetto è sicuramente, ad oggi, la sua sfida più grande. Ci sentiamo i garanti della sua qualità, premiata dalla Fondazione Cariverona. Una cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
“Attualmente – fa eco il direttore dei servizi sociali dell’Ulss 4, Alberto Leoni – sono 107 le persone disabili accolte nelle strutture presenti nel territorio della nostra Ulss, ma una parte del bisogno di residenzialità è soddisfatto fuori Ulss. Il nostro obiettivo è invece dare una risposta a questi bisogni dentro il nostro territorio. Questo progetto va in questa direzione. E’ una iniziativa pilota di grande importanza, anche perché per la prima volta si differenzia la proposta, tentando delle risposte intermedie per le persone con disabilità meno gravi, per le quali fino ad ora veniva fatto ben poco in fatto di residenzialità. Per portare a buon fine Le Chiavi di Casa, serve però un grande sforzo di responsabilità da parte di tutta la comunità locale”.
Per donazioni, il conto corrente bancario è l’800800, intestato a “Le Chiavi di Casa”, aperto presso l’agenzia di Thiene della Banca San Giorgio e Valle Agno. Codice Iban IT 64 Y 08807 60790 007000800800.

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