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Mercoledì prossimo 10 febbraio, l’Associazione Culturale Il Tritone nel ricco programma degli eventi 2010, organizza una prima serata di approfondimento dal titolo “La grafologia per capire e capirsi: elementi indispensabili per la realizzazione privata e sociale”.Relatrice sarà al dott.ssa Gabriella Salini perito grafologo del tribunale di Vicenza. L’incontro ad ingresso libero con inizio alle ore 20.30 si svolgerà nell’Aula Francescana di San Lorenzo, che dà nome alla storica piazza che si affaccia a corso Fogazzaro a Vicenza, ed è parte di un ciclo di quattro incontri di informazione e formazione “per comprendere e comprendersi attraverso la propria scrittura e quella di eccellenze storiche, artistiche e scientifiche”.
«Lo studio della scrittura ha origini antichissime – spiega la dott.ssa Gabriella Salini - già gli Egizi e i Caldei avevano intuito che nel gesto grafico si riflettono le caratteristiche dell'individuo. È nel 1622 che la grafologia entra a far parte delle scienze sperimentali per merito di Camillo Baldi, professore di logica e metafisica all'Università di Bologna, che scrisse un trattato su come da una lettera missiva si conosce la matura e la qualità umana. Ludwig Klages, filosofo e caratteriologo tedesco, affermava che il corpo vivente era l'espressione dell'anima e che i moti del corpo rispecchiamo i moti dell'anima. Il parallelismo tra scrittura e carattere deriva, quindi dallo stretto rapporto tra corpo ed anima. Per comprendere lo stretto rapporto tra la nostra scrittura e la nostra personalità è sufficiente riflettere che le nostre emozioni ed esperienze di vita la modificano costantemente.»
«Lo studio della scrittura ha origini antichissime – spiega la dott.ssa Gabriella Salini - già gli Egizi e i Caldei avevano intuito che nel gesto grafico si riflettono le caratteristiche dell'individuo. È nel 1622 che la grafologia entra a far parte delle scienze sperimentali per merito di Camillo Baldi, professore di logica e metafisica all'Università di Bologna, che scrisse un trattato su come da una lettera missiva si conosce la matura e la qualità umana. Ludwig Klages, filosofo e caratteriologo tedesco, affermava che il corpo vivente era l'espressione dell'anima e che i moti del corpo rispecchiamo i moti dell'anima. Il parallelismo tra scrittura e carattere deriva, quindi dallo stretto rapporto tra corpo ed anima. Per comprendere lo stretto rapporto tra la nostra scrittura e la nostra personalità è sufficiente riflettere che le nostre emozioni ed esperienze di vita la modificano costantemente.»
«La scrittura – prosegue la dott.ssa Salini - è la nostra fedele alleata, compagna e biografa. La grafologia è fonte di serena comprensione di noi stessi e degli atri, in virtù che la scrittura è la nostra più oggettiva compagna e alleata che riesce a descrivere e spiegare la nostra personalità senza giudizio, codificandola in caratteristiche da amministrare e non in pregi e difetti, dandoci così sempre la possibilità di essere e raccogliere il meglio di noi stessi».
