Si avvera il sogno di Umberto Fusari, scultore altavillese emigrato in Canada. Come era suo desiderio, esporrà nel paese natio: la mostra “Sognando Altavilla”, che raccoglie le sue opere, verrà inaugurata sabato 14 marzo nella sala consiliare del Municipio alle ore 18.

Umberto Fusari, originario di Altavilla e già da molti anni emigrato in Canada, aveva programmato un ritorno in Italia, ma le condizioni di salute non gli hanno consentito di affrontare il viaggio. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2007, all’età di 65 anni, sono state inviate al suo paese alcune delle numerose sculture che ha realizzato. Per sua volontà due di queste sono state donate all’Amministrazione comunale.

Si tratta di due opere in marmo: l’una raffigurante un tema sacro, “L’attesa”, l’altra una figura umana che emerge dalla roccia, “La Passeggiata”.

Un dono gradito e commovente al quale l’Amministrazione comunale ha risposto organizzando una mostra per raccogliere le sculture di Fusari. Questa sarà un’occasione per ricordare in modo meritevole l’artista, quale simbolo dei cittadini altavillesi emigrati che si sono distinti per le loro particolari abilità e per la loro laboriosità.
Un progetto possibile grazie alla collaborazione della famiglia. In questo modo sarà esaudito il grande desiderio di Umberto, che si era affermato e fatto amare dalla comunità italocanadese restando però strettamente legato alla sua cittadina natale, ispiratrice di tanta sua arte.

“Con estremo piacere ospitiamo negli spazi del municipio le opere di un artista che ha lasciato ricordi indelebili nelle persone che ha incontrato in Canada dove ha abitato tanti anni e dove oggi riposa-commenta il sindaco Giannira Petucco- L’amore per quella terra non gli ha fatto dimenticare il suo paese natale e noi in questa occasione siamo orgogliosi di avere un suo ricordo tra noi. Siamo onorati di ospitare anche il professor Niccoli, docente dell’università del Canada che ricorda il nostro Umbertino Fusari d’Altavilla come ottimo artista e collaboratore “fiore all’occhiello dell’intera comunità”

Verranno esposte le opere che aveva realizzato per amici e familiari, ma anche i pezzi che conservava nella sua casa in Canada e che sono stati inviati in Italia. Inoltre verranno esposte fotografie che ricordano le sue esperienze ed il suo modo di essere.


Umbertino, così era chiamato, emigra in Canada nel 1975 dove si stabilisce nelle cittadine gemelle di Kitchener-Waterloo, in Ontario.
Ha sempre condotto una vita semplice e divenne ben presto il punto di riferimento per la comunità italiana della zona. Nella sua casa-laboratorio riesce a dare libero sfogo alla sua attività principale, la scultura, arte che aveva imparato a conoscere all’Accademia di Belle arti di Venezia.
Utilizzava qualsiasi tipo di materiale: pietra di Vicenza, alabastro, steatite, terracotta, ceramica.
Era noto soprattutto per le sculture di ghiaccio di grandi dimensioni che realizzava direttamente davanti alla sua casa con soggetti come il Mosè di Michelangelo, figure maschili e femminili. Ad Altavilla ha lasciato il monumento detto “all’emigrante” in ferro e rame che ricorda Ferrante Piccolo, sindaco di Altavilla negli anni ‘60 e che a breve verrà collocato accanto alla scuola “A. Frank”.


La mostra rimarrà aperta fino al 28 marzo con i seguenti orari:
lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 19
martedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 20.30 alle ore 22
giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13
sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19