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VALLI DI FIMON: IERI, OGGI, DOMANI

Tornata accademica della Classe di Scienze e Tecnica Gioved́ 4 febbraio 2010 - ore 17.00 Odeo del Teatro Olimpico - Vicenza

 

Il lago di Fimon e le sue valli costituiscono una sorta di enorme, ricchissimo archivio naturalistico e archeologico. I sedimenti documentano l'evoluzione dell'ambiente e del paesaggio dei Colli Berici negli ultimi 130 mila anni; a partire da settemila anni fa, gruppi umani hanno cominciato a popolare le rive del lago, il fondo delle valli e dei boschi, sfruttando le specificità della zona. Le indagini archeologiche hanno evidenziato presenze nel Neolitico, nell'Età del rame e nell'Età del bronzo.

In tempi storici – dice il presidente dell'Accademia Olimpica Fernando Bandini – nelle valli prevalsero la pesca, destinata a rifornire il mercato ittico di Vicenza, e l’agricoltura, incrementata da varie opere di bonifica negli ultimi due secoli. Oggi il lago e le valli sono protette e destinate sempre più ad una fruizione nella quale si intrecciano interessi culturali e turistici”.

In particolare, l'Amministrazione provinciale ha promosso un progetto di ampio respiro, che si propone di ricostruire la storia naturale delle valli e del lago di Fimon, di approfondire le conoscenze relative al popolamento umano di età preistorica e di intervenire per ricostituire, per quanto possibile, e proteggere un ambiente naturale delicato, già in parte compromesso e sempre minacciato da interventi antropici sconsiderati.

Agli aspetti fondamentali del progetto è dedicata la tornata accademica, organizzata dalla Classe di Scienze e tecnica, in programma per giovedì 4 febbraio, alle 17 nell'Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza. Dopo il saluto del presidente Bandini, i lavori saranno introdotti da Luigi Franco Bottio, presidente della Classe di Scienze e tecnica; e moderati dall'accademico Alberto Broglio, profondo conoscitore del lago e delle sue valli.

I relatori illustreranno tre aspetti del progetto di salvaguardia. Cesare Ravazzi, ricercatore dell'Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Cnr, parlerà dei risultati preliminari dell'indagine sui sedimenti del fondo delle valli; Elodia Bianchin Citton, direttore archeologo presso la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, si soffermerà sulle ricerche in corso nell'area archeologica a nord del lago. L'accademico olimpico Giustino Mezzalira interverrà sugli interventi già realizzati o in programma per il ripristino e la tutela dell'ambiente naturale.

Concluderà la tornata l'intervento di Paolo Pellizzari, assessore provinciale ai beni ambientali e alle risorse idriche.


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