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Posta elettronica e macchine multifunzione: in un anno risparmiati oltre 50mila euro

Posta elettronica e macchine multifunzione: in un

Provincia più trasparente e snella: obiettivo raggiunto. L’imprimatur arriva dalle categorie economiche e dai sindacati, presenti nel forum degli interessi voluto dall’amministrazione provinciale e chiamato a valutare i progetti che determinano la quota di produttività che spetta ad ognuno dei dipendenti.

A convincere i “giudici” sono stati i numeri dell’ultimo anno: meno 30mila euro di spese postali (da 120 a 90mila euro); meno 19mila euro di toner (da 38 a 19mila euro); oltre 100 stampanti dismesse e sostituite con una decina di macchine multifunzione a noleggio; riduzione dei tempi di attesa per circa 100 procedimenti amministrativi, su un totale di 500. Un discorso a parte va fatto per la posta elettronica certificata: ad oggi il 29% dei documenti in uscita viene inviato tramite Pec, con risparmio di carta e spese postali, a fronte del 7% dei documenti in entrata.

A riprova che la Provincia è più virtuosa non solo degli altri enti pubblici con cui si relaziona, ma anche delle imprese e dei professionisti. Tutti questi numeri sono il risultato di tre progetti realizzati nel 2009-2010 : il censimento dei procedimenti amministrativi e la predisposizione di apposito regolamento, la dematerializzazione della documentazione cartacea e la razionalizzazione delle attrezzature informatiche. “Numeri che fanno invidia anche ad un ente privato –commenta l’assessore al personale Paolo Pellizzari- e che confermano la volontà della Provincia di sburocratizzarsi e di rispondere concretamente alle esigenze del territorio.

Per questo siamo usciti dalla logica dell’autoreferenzialità, tipica delle pubbliche amministrazioni, e abbiamo chiesto alla società civile di scegliere con noi, e per noi, i progetti ritenuti più importanti per il territorio e di valutarli una volta che i dipendenti provinciali li hanno portati a termine.” Visto il risultato positivo dello scorso biennio, questa mattina il forum degli interessi si è riunito per decidere i progetti del biennio 2011-2012. Degli oltre settanta progetti presentati dagli uffici provinciali ne sono stati selezionati quindici.

Si va dallo Sportello unico Ambientale, per facilitare le pratiche di tipo ambientale, al progetto Aquor per la ricarica delle falde, dalla gestione delle opere di difesa del suolo a seguito dell’alluvione alla costituzione di una colonna mobile provinciale in ambito di protezione civile. “E’ un sistema –precisa il direttore generale Angelo Macchia- che premia i dipendenti secondo la logica della meritocrazia. E’ uno stimolo ad impegnarsi di più, non solo per un ritorno economico, ma anche nella consapevolezza di essere a servizio del territorio e della comunità”.


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