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Vicenza: Agli atenei di Padova e Verona con i pullman Ftv: dal 15 aprile si può

Vicenza: Agli atenei di Padova e Verona con i pull

All’università con i pullman Ftv: oggi è possibile per gli studenti della Valle dell’Agno e della zona di Arsiero-Cogollo che frequentano gli atenei di Verona e Padova.
Il Commissario della Provincia di Vicenza Attilio Schneck ha infatti dato mandato alla società di gestione del trasporto pubblico extraurbano di istituire quattro nuove linee, con partenza a Recoaro e ad Arsiero e arrivo nelle due città universitarie.
Un collegamento diretto, senza cambi né attese, con possibilità di salire in pullman sotto casa e scendere all’università. “Un servizio nuovo e per questo sperimentale –sottolinea l’amministratore unico di Ftv Angelo Macchia- nato dall’esigenza di dare una risposta a studenti che abitano in aree geograficamente scomode, costretti a lunghi spostamenti e all’uso di più mezzi di trasporto, con perdita di tempo ed elevati costi da sopportare.”

Disagi che non ci saranno più a partire dal 15 aprile, quando il servizio entrerà in funzione. La linea di Recoaro prevede che due pullman partano alle 6.50 da Recoaro, fermino a Valdagno, Cornedo , Trissino, Montecchio (San Vitale), Alte centro e poi, imboccata l’autostrada, proseguano l’uno verso Padova, con fermata in fiera (ore 8.05) e alla stazione ferroviaria (ore 8.15) , e l’altro verso Verona, con fermata alla stazione ferroviaria (ore 8) e all’università (ore 8.10). Una seconda corsa parte circa alle 12.30. Il rientro, con il tragitto inverso, è previsto due volte al giorno, mattina e sera.

La linea di Arsiero prevede che due pullman partano da Arsiero alle 6.35. Le fermate sono programmate a Ponte Schiri, Cogollo, Mosson, Caltrano, Piovene, Santorso (ospedale), Thiene Cappuccini per l’ingresso in autostrada diretti l’uno a Verona (arrivo alle 8.30) e l’altro a Padova (arrivo alle 8.20). Al pomeriggio, alle 16, partono altri due pullman con gli stessi tragitti. Due le corse per il rientro, una al mattino e una alla sera.

“L’iniziativa –spiega il Commissario Schneck- rientra nella promozione del diritto allo studio. Da quattro anni abbattiamo il costo degli abbonamenti annuali per gli studenti che utilizzano Ftv, che pagano metà rispetto ai colleghi veneti. Un impegno importante, che pesa nel bilancio della Provincia 2milioni di euro l’anno, ma che manteniamo con forza e convinzione, perché è un sostegno concreto agli studenti e alle loro famiglie. Ora facciamo di più, con un servizio offerto agli universitari, a conferma della nostra politica in favore dello studio e della formazione dei nostri ragazzi.”

Rientra in questa politica anche il costo del servizio: 15 euro il biglietto andata/ritorno, per qualsiasi tratta, 40 euro il settimanale. A cui si aggiungono la comodità di non dover utilizzare la propria auto o farsi accompagnare da famigliari e di ritrovarsi a destinazione in tempi brevi.
Il servizio, come detto sperimentale, durerà un paio di mesi, durante i quali se ne valuterà l’utilità e il gradimento da parte degli utenti. Utenti che, a dire il vero, già si erano espressi a favore di una simile iniziativa, facendone aperta richiesta a Ftv, tanto che le stesse amministrazioni comunali di Valdagno e Piovene Rocchette ne avevano caldeggiato l’istituzione.

“In questo modo –aggiunge Macchia- potenziamo anche il trasporto pubblico in tratte particolarmente frequentate, offrendo un servizio, ad esempio, agli arsieresi che devono recarsi all’ospedale di Santorso, ai vicentini diretti agli ospedali di Padova o Verona, ai pendolari che lavorano nelle due città, ai viaggiatori diretti all’aeroporto di Verona, visto che dalla stazione ferroviaria partono le navette. Insomma, si tratta di linee che nascono per rispondere ad una precisa esigenza, ma che si pongono un obiettivo ben più generale, in favore di tutti i vicentini.”


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