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'FUENTEOVEJUNA': IL CAPOLAVORO DEL FLAMENCO DI ANTONIO GADES A VICENZADANZA

Domenica 8 febbraio alle ore 21.00 in esclusiva regionale, al Teatro Comunale Città di Vicenza, corale spettacolo icona della Compañia Antonio Gades.

'FUENTEOVEJUNA': IL CAPOLAVORO  DEL FLAMENCO DI AN FLAMENCO CONTEMPORANEO SUL PALCOSCENICO
DEL TEATRO COMUNALE CITTÀ DI VICENZA
In esclusiva per la stagione Vicenza Danza la Compañia Antonio Gades con “Fuenteovejuna”


Nuovo appuntamento per la Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza: ritorna dopo il successo di “Carmen” presentata lo scorso anno, il flamenco essenziale d’ispirazione contemporanea della scuola di Antonio Gades. Domenica 8 febbraio alle ore 21.00 Vicenza Danza porta in scena, in esclusiva regionale,“Fuenteovejuna”, corale spettacolo icona della Compañia Antonio Gades.
I biglietti sono esauriti.
Lo spettacolo è introdotto come di consueto dall’Incontro con la Danza, domenica 8 febbraio alle ore 20.00, a cura di Ermanna Carmen Mandelli, critica e saggista esperta di flamenco, autrice di un’importante monografia su Antonio Esteve Ródenas, in arte Gades.

Dopo le acclamatissime esibizioni del virtuosismo atletico dei Momix, ennesimo tutto esaurito della stagione di danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, la programmazione di Vicenza Danza propone “Fuenteovejuna”, un caposaldo del flamenco della Compañia Antonio Gades, riconosciuto capolavoro del maestro per l’essenzialità dello stile in cui il flamenco viene “ripulito” di tutti gli orpelli del folklore e sulla scena restano danza, musica e interpretazione allo stato puro.
Vicenza Danza, rassegna di danza del Teatro Comunale, giunta alla sua XIII edizione, si caratterizza per la varietà dell’offerta degli spettacoli, accomunati dalla riconosciuta qualità, nella diversità e ricchezza dei generi. Il prossimo appuntamento è rappresentato da un classico della tradizione tardo romantica del balletto, il “Don Quichotte” del Ballet du Théâtre du Capitole de Toulouse - in esclusiva nazionale a Vicenza - sabato 7 marzo alle ore 21.00 e domenica 8 marzo alle ore 16.00.
Vicenza Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno in qualità di sponsor di Fiamm e della Fondazione Giuseppe Roi. La rassegna è arricchita dagli spettacoli per le scuole “Danzare per Educare”, giunti all’VIII edizione, realizzati al mattino in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza.
“Fuenteovejuna” prende il nome dall’opera di Lope de Vega a cui si ispira, un dramma del 1613 basato su un fatto realmente accaduto nel piccolo villaggio andaluso nelle vicinanze di Cordoba che dà il titolo all’opera. Di fronte all’ennesima angheria del tiranno locale, Fernán Gómez commendatore dell’ordine di Calatrava, ovvero la pretesa di esercitare lo ius primae noctis, i due giovani sposi Laurencia e Frondoso incitano il popolo a ribellarsi ai soprusi del potere in nome di una rivendicazione della dignità umana che esige il diritto al rispetto e alla giustizia. E’ un’interpretazione corale, di grande intensità drammatica, nella quale accanto alle musiche popolari della tradizione del flamenco, sono inseriti brani di Mussorsky e musiche barocche, musiche e interpretazione che sostengono la forte tensione, un crescendo di pathos ed emozioni che, scena dopo scena, culmina nel canto finale che sintetizza l’istanza di ribellione in nome della giustizia che pervade sia l’opera teatrale che l’interpretazione drammatica della coreografia di Antonio Gades.

“Fuenteovejuna” è stato rappresentato per la prima volta al Teatro Carlo Felice di Genova ,il 20 dicembre 1994.


Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, ovvero Cadice, la città celebre fin dall’epoca dell’impero romano per le sue danzatrici, è il sinonimo del flamenco contemporaneo, grande protagonista sulla scena come danzatore e coreografo, interprete struggente del “duende”, la nota vibrante e straziata dello spirito del tempo della Spagna moderna.
Nato ad Alicante nel 1936 da una famiglia operaia e antifranchista, assume da subito come suo “quell’impegno sociale destinato a diventare il filo conduttore della sua vita pubblica e privata”. La sua formazione è segnata dall’incontro con Pilar Lopez grande maestra della danza tradizionale spagnola, che lo nota e lo prende nella sua compagnia, affidandogli il nome di Gades con cui diventa celebre.
Dopo l’esperienza severa della scuola di Pilar, Gades sceglie la libertà e nel 1960 inizia in Italia la sua frequentazione con le espressioni artistiche del contemporaneo, oltre ad un rigoroso studio del classico. Numerose le tappe (Roma, Fiesole, Spoleto), numerosi gli incontri che scandiscono la sua vicenda creativa: Menegatti, Fracci, Menotti, Mirò. Nel 1970 debutta a Londra il Gades interprete sofferto del duende come “estro, passione, anarchia, imprevedibilità”, che plasma la sua carriera ricca di luoghi e di esperienze (la Spagna, Cuba, l’Europa, la tradizione artistica del 900, i grandi temi letterari, Garcia Lorca, l’impegno e la lotta politica). Antonio Gades muore a Madrid nel 2004 dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Poco prima aveva creato una fondazione con il compito di far conoscere in tutto il mondo la danza spagnola; ma il progetto più importante è stato l’istituzione di una compagnia stabile per rappresentare con continuità le sue opere più celebri: “Suite flamenca” del 1968, “Bodas de Sangre” (Nozze di sangue) del 1974, “Carmen” del 1983, “Fuego” (Amor Brujo) del 1989 e “Fuenteovejuna” del 1994 in scena a Vicenza, un testo drammatico mai rappresentato nella danza. E se una delle caratteristiche della creazione artistica di Gades è proprio il legame con i temi della tradizione letteraria, in ques’opera “ribelle” Gades riesce a rappresentare con la danza un importante testo teatrale in versi, affrancandosi dal confronto con il capolavoro e dal flamenco come unica modalità espressiva.
La Compagnia Antonio Gades è formata da artisti che hanno conosciuto ed apprezzato il maestro e in gran parte scelti da lui personalmente. Da alcuni anni la Compagnia ha intrapreso una serie di tournées internazionali per portare nel mondo il lavoro di Gades, rappresentando al meglio lo spirito della danza e della tradizione spagnola.

I biglietti costano 35 euro (30 ridotto) per lo spettacolo “Fuenteovejuna” della Compagnia Gades e 30 euro (25 ridotto) per lo spettacolo “Don Quichotte” del Ballet du Théâtre du Capitole de Toulouse, diritto di prevendita compreso. Gli abbonamenti sono esauriti. Hanno diritto alle riduzioni tutte le persone che hanno superato i 60 anni di età e i giovani fino a 25 anni compresi. Per tutte le Associazioni regolarmente costituite, comprese le scuole di danza, è possibile richiedere la convenzione con il Teatro per usufruire delle agevolazioni sui biglietti.

Le prevendite sono effettuate:
  • al Teatro Comunale
    aperto da martedì a sabato dalle 16.00 alle 19.00 - tel 0444.324442
  • nei punti vendita del circuito Greenticket
    a Vicenza: Agenzia Panta Rhei - Via Cattaneo, 21 - tel. 0444.320217
    aperta lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
    martedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00
  • online - www.greenticket.it - pagamento solo con carta di credito
  • call center 899 500 055
    orari da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
    pagamento solo con carta di credito – costo della chiamata 1 euro al minuto
  • nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza.


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