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Central Unit in concerto

Sabato 7 Agosto al Giardino Magico Busnelli

Central Unit in concerto

Sabato 7 agosto alle 21:30 presso il Giardino Magico Busnelli (via Rossi 37, Dueville) Dedalofurioso in collaborazione con UnoTv si esibirà lo storico gruppo dei Central Unit, costituitosi nel maggio 1980 nell’ambiente dei programmatori musicali di Radio Citta’ 103 di Bologna. La formazione originale vede Natale Nitti (tastiere e voce solista), Alberto Pietropoli (sax, tastiere e voce), Enrico Giuliani (basso) e Roberto Caramelli. La band e’ orientata verso una musica elettronica minimale, in netta contrapposizione con l’imperante punk rock che aveva invaso Bologna all'epoca. Poco dopo la nascita i Central Unit registrano i brani per il debutto discografico del quartetto, che ha nel frattempo esordito dal vivo come supporto dei concerti bolognesi di Monochrome Set e Spandau Ballet, amplia i suoi orizzonti con l’inserimento di Alvise Cristinelli, studente di violino al conservatorio. "Loving Machinery" (1982) e' il debutto. Il disco e’ uno stupendo esempio di elettronica applicata a suadenti melodie fredde come l’acciaio. Sulla copertina, disegnata dal noto fumettista Giorgio Carpinteri, i nomi dei singoli componenti sono rappresentati da forme geometriche.

I Central Unit divengono all’istante il gruppo di elettronica romantica per eccellenza, molto probabilmente grazie alle atmosfere noir che emanano i quattro brani dell’extended play, che raggiungera’ il 15° posto della classifica Top 50 di Radio Bruxelles FM. Da segnalare per curiosita’, che attualmente il debutto dei Central Unit e’ tra i dischi piu’ ricercati, nel mondo dei patiti dei suoni al silicio. E’ questo il periodo di piu’ intensa attivita’ dal vivo: la partecipazione alla rassegna internazionale multimediale "Contaminazioni", segna il primo di una serie di spettacoli dove l’elemento musicale viene presentato all’interno di un contesto che include elementi scenografici e performances di vario genere (sintesi del progetto originale, mediato dal mondo dei computer, di Unita’ Centrale e unita’ periferiche). Viene inoltre realizzata la colonna sonora di un’esposizione di Carpinteri alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Nell’agosto 1982 il combo entra nuovamente in studio. Il produttore artistico dei nuovi brani e’ Peter Principle (Tuxedomoon), che e’ rimasto seriamente colpito dal lavoro del gruppo emiliano. La CGD si interessa fattivamente alla possibilita’ di prendere sotto contratto l’ensemble bolognese, e nel gennaio 1983 i Central Unit firmano per la Compagnia Generale del Disco.

La notizia fa il giro d’Italia in pochissimo tempo. Si tratta infatti di un evento, se si considera il periodo storico e soprattutto la musica proposta dal quintetto. In giugno esce "Central Unit", album sottovalutato dal pubblico ma incensato dalla critica. In copertina un altro disegno di Carpinteri. Nel disco l’elettronica e’ al servizio di incubi ancestrali, ma il contatto con la major discografica contamina in qualche modo la purezza delle scelte musicali precedenti. Si registra in questi mesi la partecipazione alla rassegna internazionale "Milano Suono" a fianco di artisti come Material, Bill Laswell e Ivano Fossati. In occasione di una rassegna di genere all’ITC Teatro di San Lazzaro (Bologna), il gruppo compone ed esegue dal vivo, con l’allestimento scenografico di Ugo Cennamo, una colonna sonora per il film espressionista del 1919 "Il Gabinetto del Dr. Caligari".

Poco dopo Caramelli abbandona e non viene sostituito. I Central Unit sono invitati a Berlino nell’ambito del festival "No Wave, No Jazz", a fianco di Fad Gadget, Einsturzende Neubauten e Notorische Reflexe. In aprile ’84, incapace di trovare adeguata collocazione commerciale al prodotto musicale del gruppo bolognese, la CGD scioglie il contratto con i Central Unit: il gruppo si scioglie, Giuliani entra nei Not Machine con Pietropoli e Cristinelli, Nitti continua a comporre. Pietropoli intensifica le sue partecipazioni comparendo in altre formazioni. Nel ’90 il combo si ricostituisce con la formazione originale e l’aggiunta di Federico Lippi Bruni alla chitarra, ma senza produrre risultati concreti fino all’autunno ’99 con il progetto di festeggiare il ventennale con un concerto assieme agli amici Tuxedomoon. Al posti di Nitti subentra Riccardo Lolli, giovane e geniale tastierista che apporta un fondamentale contributo alla produzione di nuovi brani. Dopo 18 anni ancora sulle scene, segno evidente di quanto questa band fosse da sempre proiettata verso il futuro ... o in anticipo rispetto al tempo.

INGRESSO GRATUITO.
Per informazioni www.dedalofurioso.it, tel.3457079215.


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