Dal 18 maggio al 13 giugno 2011 si terrà a Vicenza la XX edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, l'ormai tradizionale kermesse vicentina che si svolge nel bellissimo Teatro Olimpico di Andrea Palladio. Tanti gli appuntamenti che, come ormai ci ha abituati questo prestigioso festival, saranno sicuramente molto apprezzati dal pubblico internazionale che ogni anno raggiunge Vicenza per questo appuntamento.
Questa XX edizione costituisce nel contempo la seconda tappa del ciclo “ambasciatori di note”, ossia un percorso attraverso le capitali europee dove grandi musicisti italiani hanno lavorato e lasciato un segno profondo, proprio come “ambasciatori” della cultura italiana. Lo scorso anno Parigi era al centro del contesto festivaliero; quest'anno sarà la magica Praga ad essere protagonista. Ecco allora che l'opera in programma sarà il capolavoro mozartiano Don Giovanni nella versione praghese della sua origine, il 1787.
Due le serate d'opera al Teatro Olimpico, il 27 ed il 30 maggio, che vedranno al suo debutto nel ruolo dell'impenitente libertino uno dei bassi più noti del panorama internazionale, il veneziano Lorenzo Regazzo, ormai tra gli habitué del festival vicentino. Accanto a Regazzo, una compagnia di canto tutta giovane, ma di grande qualità, con il Leporello di Marco Filippo Romano, la Zerlina di Silvia Beltrami, la Donna Anna del giovane soprano catalano Isabel Rodríguez García. Maestro concertatore e direttore sarà Giovanni Battista Rigon, reduce dall'ottimo successo ricevuto recentemente al San Carlo di Napoli dove ha diretto “La Serva Padrona” di Pergolesi, e che guiderà in questa occasione l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.
Ma Praga sarà presente anche nei programmi di musica da camera, come ad esempio nel concerto di apertura del Festival, il 18 maggio,che vede il ritorno di un trio di solisti molto prestigioso, formato da Sonig Tchakerian, Mario Brunello e Andrea Lucchesini, tre grandi virtuosi in un programma con musiche di Janáček e Smetana. Le altre date dei concerti di musica da camera, che si terranno tutti al Teatro Olimpico, sono il 22 maggio con la serata che il festival dedica da anni al “Progetto Bach” e che vede protagonista il grande direttore viennese Michael Radulescu; in programma brani di Georg Muffat, musicista attivo a Praga nella seconda metà del XVII secolo, e naturalmente dello stesso Bach.
Il 29 maggio, con un concerto realizzato in collaborazione con il Festival Biblico e che commemora i 200 anni dalla nascita di Franz Liszt. Saranno sul palco la pianista coreana Ilia Kim e la violinista Sonig Tchakerian, mentre prima del concerto sarà Piero Rattalino ad illustrare il controverso e affascinante compositore ungherese. E andando avanti, l'1 giugno ci sarà una vera novità, un “concerto al buio” tenuto dalla brava violinista Sonig Tchakerian, che presenterà e suonerà musiche di Johann Sebastian Bach tenendo appunto il pubblico nel buio più assoluto in sala.
Poi, il 9 giugno, ci sarà il concerto dell'orchestra d'archi degli Interpreti Veneziani, prestigioso gruppo orchestrale attivo da molti anni a Venezia, con un programma dedicato ai concerti dell'op. VIII di Vivaldi. Infine, la chiusura del 13 giugno con il Quartetto d'archi della Fenice, formato dalle prime parti dell'orchestra del teatro veneziano. Il programmaprevede un quartetto di Gaetano Donizetti – di cui il Quartetto della Fenice sta eseguendo e registrando l'integrale in prima assoluta – un quartetto di Giuseppe Verdi, per concludersi con uno dei capolavori della musica boema, il Quartetto op. 96 di Dvořàk, detto “l'Americano”.
Ma il festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico non si limita al programma sopra esposto; vi sono rassegne ed eventi che completano il ricco cartellone. Nel Palazzo Leoni Montanari, nelle date 2, 5 e 11 giugno si terrà il “Progetto Giovani”, piccola rassegna all'interno del festival che, come ogni anno, darà la possibilità a giovani musicisti di poter mostrare le proprie capacità interpretative.
Le tre serate, tutte in collaborazione con Banca Intesa San Paolo, vedranno il 2 giugno ungiovane musicista selezionato per una borsa di studio offerta dalle Settimane Musicali per L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il 5 giugno il giovane vincitore del Premio Venezia 2010 e l'11 giugno il vincitore della 1^ edizione del Concorso Lamberto Brunelli, premio istituito dalle stesse Settimane Musicali in ricordo del mecenate vicentinoLamberto Brunelli, scomparso recentemente.
Non mancheranno poi altre iniziative che faranno da cornice ai concerti, come le conferenze a tema prima dei concerti stessi, tenute daospiti illustri quali il già citato Piero Rattalino, Alessandro Cammarata, Gian Paolo Minardi, Gianni Bietti, Michael Radulescu, Antonio Quatraro, Giuseppe Nicotra, Paolo Cognolato, Andrea Giacomini e Matteo Marazzi; quest'ultimo terrà una conferenza il 7 giugno all'Odeo del Teatro Olimpico tutta incentrata sulle figure femminili dell'opera mozartiana del Don Giovanni. Ci saranno poi proiezioni di film di carattere musicale e altri eventi che sono per ora “a sorpresa” e che risulteranno certamente delle “chicche”.
Per informazioni
www.olimpico.vicenza.it
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Questa XX edizione costituisce nel contempo la seconda tappa del ciclo “ambasciatori di note”, ossia un percorso attraverso le capitali europee dove grandi musicisti italiani hanno lavorato e lasciato un segno profondo, proprio come “ambasciatori” della cultura italiana. Lo scorso anno Parigi era al centro del contesto festivaliero; quest'anno sarà la magica Praga ad essere protagonista. Ecco allora che l'opera in programma sarà il capolavoro mozartiano Don Giovanni nella versione praghese della sua origine, il 1787.
Due le serate d'opera al Teatro Olimpico, il 27 ed il 30 maggio, che vedranno al suo debutto nel ruolo dell'impenitente libertino uno dei bassi più noti del panorama internazionale, il veneziano Lorenzo Regazzo, ormai tra gli habitué del festival vicentino. Accanto a Regazzo, una compagnia di canto tutta giovane, ma di grande qualità, con il Leporello di Marco Filippo Romano, la Zerlina di Silvia Beltrami, la Donna Anna del giovane soprano catalano Isabel Rodríguez García. Maestro concertatore e direttore sarà Giovanni Battista Rigon, reduce dall'ottimo successo ricevuto recentemente al San Carlo di Napoli dove ha diretto “La Serva Padrona” di Pergolesi, e che guiderà in questa occasione l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.
Ma Praga sarà presente anche nei programmi di musica da camera, come ad esempio nel concerto di apertura del Festival, il 18 maggio,che vede il ritorno di un trio di solisti molto prestigioso, formato da Sonig Tchakerian, Mario Brunello e Andrea Lucchesini, tre grandi virtuosi in un programma con musiche di Janáček e Smetana. Le altre date dei concerti di musica da camera, che si terranno tutti al Teatro Olimpico, sono il 22 maggio con la serata che il festival dedica da anni al “Progetto Bach” e che vede protagonista il grande direttore viennese Michael Radulescu; in programma brani di Georg Muffat, musicista attivo a Praga nella seconda metà del XVII secolo, e naturalmente dello stesso Bach.
Il 29 maggio, con un concerto realizzato in collaborazione con il Festival Biblico e che commemora i 200 anni dalla nascita di Franz Liszt. Saranno sul palco la pianista coreana Ilia Kim e la violinista Sonig Tchakerian, mentre prima del concerto sarà Piero Rattalino ad illustrare il controverso e affascinante compositore ungherese. E andando avanti, l'1 giugno ci sarà una vera novità, un “concerto al buio” tenuto dalla brava violinista Sonig Tchakerian, che presenterà e suonerà musiche di Johann Sebastian Bach tenendo appunto il pubblico nel buio più assoluto in sala.
Poi, il 9 giugno, ci sarà il concerto dell'orchestra d'archi degli Interpreti Veneziani, prestigioso gruppo orchestrale attivo da molti anni a Venezia, con un programma dedicato ai concerti dell'op. VIII di Vivaldi. Infine, la chiusura del 13 giugno con il Quartetto d'archi della Fenice, formato dalle prime parti dell'orchestra del teatro veneziano. Il programmaprevede un quartetto di Gaetano Donizetti – di cui il Quartetto della Fenice sta eseguendo e registrando l'integrale in prima assoluta – un quartetto di Giuseppe Verdi, per concludersi con uno dei capolavori della musica boema, il Quartetto op. 96 di Dvořàk, detto “l'Americano”.
Ma il festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico non si limita al programma sopra esposto; vi sono rassegne ed eventi che completano il ricco cartellone. Nel Palazzo Leoni Montanari, nelle date 2, 5 e 11 giugno si terrà il “Progetto Giovani”, piccola rassegna all'interno del festival che, come ogni anno, darà la possibilità a giovani musicisti di poter mostrare le proprie capacità interpretative.
Le tre serate, tutte in collaborazione con Banca Intesa San Paolo, vedranno il 2 giugno ungiovane musicista selezionato per una borsa di studio offerta dalle Settimane Musicali per L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il 5 giugno il giovane vincitore del Premio Venezia 2010 e l'11 giugno il vincitore della 1^ edizione del Concorso Lamberto Brunelli, premio istituito dalle stesse Settimane Musicali in ricordo del mecenate vicentinoLamberto Brunelli, scomparso recentemente.
Non mancheranno poi altre iniziative che faranno da cornice ai concerti, come le conferenze a tema prima dei concerti stessi, tenute daospiti illustri quali il già citato Piero Rattalino, Alessandro Cammarata, Gian Paolo Minardi, Gianni Bietti, Michael Radulescu, Antonio Quatraro, Giuseppe Nicotra, Paolo Cognolato, Andrea Giacomini e Matteo Marazzi; quest'ultimo terrà una conferenza il 7 giugno all'Odeo del Teatro Olimpico tutta incentrata sulle figure femminili dell'opera mozartiana del Don Giovanni. Ci saranno poi proiezioni di film di carattere musicale e altri eventi che sono per ora “a sorpresa” e che risulteranno certamente delle “chicche”.
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