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Vicenza: Concerto di San Silvestro

Sabato 31 Dicembre 2011, alle ore 22.00, al Teatro Comunale e in diretta su TVA Vicenza

Vicenza: Concerto di San Silvestro

È un appuntamento fuori abbonamento, il Concerto sinfonico per salutare l’ultimo giorno dell’anno che l’Orchestra del Teatro Olimpico esegue per la città al Teatro Comunale di Vicenza: sabato 31 dicembre alle ore 22.00 (si accede in Teatro dalle 21.15, non saranno ammesse entrate in ritardo) l’Orchestra sarà diretta dal maestro Carlo Rizzari per la “Notte di San Silvestro” trasmessa in diretta televisiva da TVA Vicenza, sui canali del digitale terrestre, in satellitare e in streaming sul canale 832 di Sky, a partire dalle 21.50.

L’evento, in programma al Teatro Comunale Città di Vicenza, è stato accolto anche quest’anno da un grande consenso del pubblico, tanto da registrare il tutto esaurito fin dalle prime settimane di  vendita dei biglietti. La trasmissione in diretta televisiva, resa possibile dalla collaborazione tra Comune di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Orchestra del Teatro Olimpico e TVA Vicenza, con il sostegno di sponsor privati, è realizzata anche per soddisfare le esigenze di quanti non hanno potuto trovare biglietti disponibili.

Il Programma del Concerto vede l’Orchestra del Teatro Olimpico impegnata in un repertorio originale e tradizionale al contempo, come gusto musicale e ambientazione storica, un programma sotto il segno anche della tradizione italiana. La serata si aprirà infatti con il valzer brillante che Luchino Visconti volle nel suo “Gattopardo” (1963), nella trascrizione per orchestra di Nino Rota a partire da un originale per pianoforte di Giuseppe Verdi. L’esecuzione, oltre che al cinema, renderà omaggio anche a Rota, ad ideale conclusione dell’anno di celebrazioni nel centenario della sua nascita (1911-2011).

Seguiranno alcune delle più celebri pagine delle musiche di Giuseppe Verdi, con l’Ouverture dal “Nabucco” (1842) il primo grande successo di pubblico del Maestro di Busseto, brano simbolo dell’anelito alla libertà  degli oppressi che presenta una riflessione artistica stilizzata sull’idea della patria perduta, disegnando con partecipazione e grande pathos le figure degli ebrei esuli in Babilonia. 

La tradizione italiana del Concerto proseguirà con l’Ouverture tratta dal “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini; attraverso la figura del compositore, il repertorio del concerto si sposterà virtualmente ai luoghi d’oltralpe, ed in particolare in Francia, dove nel 1829 l’autore pesarese diede il suo definitivo addio all’opera, grazie alla monumentale interpretazione del Guglielmo Tell di Friedrich Schiller; e alll’umore festoso del Capodanno si addice bene la leggerezza spigliata dello stile rossiniano.

Il clima viennese sarà ricreato nella parte finale del concerto con i consueti e attesissimi valzer e polke, musiche rigorosamente di Josef e Johann Strauss, risposte mitteleuropee all’operetta francese, brani diventati nell’immaginario le musiche per eccellenza per salutare l’arrivo del nuovo anno. Conclusione ovviamente con la Marcia di Radetzky, il lascito più noto di Johann Strauss padre: non un quadro danzante, ma un baldanzoso schizzo militaresco in onore del generale Josef Radetzky, vittorioso nella battaglia italiana di Custoza del 1848. Di quelle tristissime circostanze si è persa la memoria storica, lasciando alla Marcia il ruolo moderno di metafora di un incedere fiducioso verso le sfide dell’anno nuovo.

Ancora un’occasione per l’Orchestra del Teatro Olimpico per proporre un momento di grande musica e di celebrazione gioiosa, con l’augurio che la cultura e la musica riprendano ad avere il posto che spetta loro in una società come la nostra, che ha radici profonde proprio nella cultura e nella musica, come ha recentemente ricordato l’Assessore Lazzari. Ed è davvero uno spettacolo importante quello che riesce ad unire il lavoro musicale dell’Orchestra all’emozione degli spettatori che decidono di partecipare - dal vivo o in diretta televisiva - per condividere questo momento, per ritrovare e costruire insieme il senso di una Comunità in grado di guardare al futuro.

Lo spettacolo andrà in onda in diretta televisiva sabato 31 dicembre a partire dalle ore 21.50 e sarà replicato, sempre su TVA Vicenza, domenica 1 gennaio alle ore 15.00 e lunedì 2 gennaio alle ore 20.40. Contemporaneamente andrà in onda anche sul canale Terra Veneta (645 digitale). La diretta e le repliche su TVA sono naturalmente trasmesse anche via satellite in Europa e Nord Africa (SKY E TV SAT can 832), come pure in diretta mondiale in streaming tv.

Come già ricordato, i biglietti sono tutti esauriti da tempo.


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