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Davide Peron in concerto

venerdì 23 ottobre 2009 ore 20:30 Teatro Pasubio Via P. Maraschin, 77 - Schio (VI)

“CORSO DI DANCEABILITY 2009/10” Questo concerto è inserito nella manifestazione SOSTENIBILITA' che si tiene a Schio dal 16 al 24 ottobre 2009 (www.comune.schio.vi.it)
all'interno del concerto ci saranno i contributi di Miranda Bille (poetessa) e Maria Facci (scrittrice)
la serata sarà presentata da Pier Maria Edmondo Formento (assessore alla cultura del comune di Schio)
entrata libera

musicisti:
Andrea Ballarin : chitarra acustica
Alessandro Filippi : basso
Arrigo Axia : batteria
Carla Cavaliere e Veronica Zatti : cori
Giovanni Forestan : clarinetto basso
Giuliano Cremasco : fisarmonica, armonium
Simone Salvagnin : percussioni



LA SEMPLICITA’ DI DAVIDE PERON

"La semplicità rientra nelle corde che Peron pizzica con maggior frequenza ed efficacia nei suoi brani: canzoni che parlano d'amore, ma anche di impegno”. Così ha scritto di Davide Peron il quotidiano “Il Giornale di Vicenza”. E in effetti quel che colpisce, ascoltando per la prima volta le canzoni del giovane cantautore italiano, è proprio la semplicità, la naturalezza, la pulizia nella costruzione di musiche e testi.

Nato 35 anni fa nella provincia di Vicenza, nell’Italia nord-orientale, là dove la grande pianura padana incontra le Piccole Dolomiti, Peron mette nelle sue canzoni le radici della sua terra: una terra legata al lavoro e caratterizzata dalle bellezze naturali, soprattutto montane. Sono proprio gli elementi naturali come l’aria, la terra, il fuoco e il vento, la luce e la pioggia ad avere una grande importanza nelle canzoni di Davide Peron, sposandosi alla perfezione con uno dei temi più cari al cantautore, l’amore, ma anche alla sua idea di cose semplici, naturali e genuine, nella musica come nella vita.

Non vi è solo amore, però, nelle canzoni di Davide Peron: vi si trovano sentimenti legati ad altri stati dell’anima, e non ultimo l’impegno sociale. “La pallottola”, una delle sue canzoni dal più marcato impegno civile, ad esempio, è stata scelta come inno da “Libera”, l’associazione italiana che si batte contro tutti i generi di criminalità organizzate.

Le musiche che accompagnano le parole sono semplici e raffinate al tempo stesso, e ben si abbinano alla delicatezza dei testi e all’altrettanto caratteristica interpretazione del cantautore italiano. Ciò grazie anche al fortunato connubio tra Peron e Andrea “Manne” Ballarin, ottimo chitarrista e attento arrangiatore, che da qualche anno collabora stabilmente con lui nella stesura delle canzoni, in studio di registrazione e dal vivo.

Dopo la gavetta che caratterizza la strada di ogni artista che si è fatto da solo, tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo decennio, Peron ha cominciato a raccogliere i primi successi, vincendo e classificandosi ai primi posti in diversi concorsi musicali nazionali, da Roma a Torino, ed esibendosi in tutta Italia. E’ di questo periodo (1998) il suo primo disco, dal titolo “Davide Peron”.

Il secondo disco, “Aria buona”, è uscito nel dicembre del 2008, dopo che pochi mesi prima era stato pubblicato un cd singolo che conteneva due brani, “La pallottola” e “Mistero piccolo”, canzoni che ben rappresentano la vena artistica del cantautore italiano. “Aria buona” ha riscosso un notevole successo soprattutto all’interno dei network radiofonici, e innumerevoli sono le emittenti di tutta Italia che lo hanno trasmesso.

Adesso Davide Peron sta lavorando alle canzoni per il suo terzo disco, e al tempo stesso prosegue un’intensa attività concertistica, dando vita anche a originali iniziative come “Mi rifugio in tour”, percorso musicale-naturalistico estivo a tappe in alcuni rifugi di montagna delle Piccole Dolomiti, dove per la seconda estate consecutiva Peron e la sua band acustica si sono esibiti in originali concerti tra prati e vette.

Nel 2009 è stato chiamato anche in due festival di grande importanza europea, al Sommerfest di Hannover e al Plai Festival di Timisoara, trovando così anche un respiro europeo.

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