Se il concerto di venerdì prossimo, 4 dicembre, al Teatro Comunale Città di Vicenza si fosse tenuto 200 e passa anni fa, il pubblico colto dell'epoca avrebbe sdegnosamente storto il naso.

Nella seconda metà del Settecento, infatti, Divertimenti, Marce e Cassazioni erano considerate “musichette” paragonabili a quella che noi oggi chiamiamo “musica leggera” o “easy listening”. In effetti stiamo parlando di un genere musicale molto popolare che aveva il compito di fare da sottofondo sonoro – eseguito quasi sempre da piccole formazioni di soli archi o fiati – in occasione di riunioni conviviali, feste ed anniversari della nobiltà dell'epoca. Ciononostante, si trattava pur sempre di pagine uscite dalle abili penne di compositori come Wolfgang Amadeus Mozart e gli Haydn (Johann Michael ed il più famoso Franz Joseph).

Ecco spiegato perché il titolo scelto per il concerto che la Società del Quartetto propone nell'ambito della sua 100ª stagione concertistica ed inserito nel calendario di spettacoli 2009/10 del Teatro Comunale Città di Vicenza è: “Allegro & Spiritoso”.

A condurci in quell'atmosfera elegante, “leggera” e raffinata sarà una straordinaria abbinata di interpreti: da un lato l'ensemble orchestrale Zefiro, specializzato in quel repertorio del Settecento dove le parti dei fiati rivestono un ruolo di primo piano; dall'altro il magico violino di Giuliano Carmignola, uno dei maggiori specialisti mondiali del repertorio barocco.

Il raffinato programma proposto da Zefiro & Carmignola inizia e termina nel segno degli Haydn: di Johann Michael sarà eseguito il Divertimento in si bemolle maggiore; del più famoso Franz Joseph sarà interpretato il giovanile Divertimento Cassazione in fa maggiore. In mezzo c'è spazio per Mozart, con la Marcia KV 290 ed il Divertimento in re maggiore KV 205, entrambi composti a Salisburgo fra il 1772 ed il 1773.

E' interessante ricordare che fra i due Haydn e Mozart vi furono dei rapporti di stretta amicizia e reciproca ammirazione, tanto che il celebre Requiem mozartiano (uno dei capolavori assoluti del genio di Salisburgo) fu largamente influenzato da quello in do minore di Haydn “junior”.

Fondato una ventina d'anni fa da un'idea di Alfredo Bernardini (oboe), Paolo Grazzi (oboe) e Alberto Grazzi (fagotto), l'ensemble Zefiro si caratterizza per essere un complesso orchestrale con organico variabile (che può diventare, a seconda del repertorio, orchestra da camera, gruppo d'archi, orchestra barocca, gruppo di soli fiati).






Nel corso di quest'anno Zefiro è stato applaudito in una lunga serie di concerti che l'hanno visto protagonista a Vienna, Miami, Boston, Siviglia, Barcellona, Londra, Locarno, Ginevra, Praga, Bonn, Norimberga, oltre che in molte città italiane (in primis al Teatro Bibiena di Mantova, dove il gruppo è “di casa”).

Della “guest star” Giuliano Carmignola, allievo di Luigi Ferro al Conservatorio di Venezia e poi di maestri come Nathan Milstein, Franco Gulli e Henryk Szeryng, c'è da sottolineare non solo il percorso artistico come solista e come membro degli storici “Virtuosi di Roma”, ma anche la passione per l'insegnamento (al Conservatorio di Venezia, alla Lucerne Hochschule e all'Accademia Chigiana di Siena). Per la Deutsche Grammophon è uscito un mese fa il suo ultimo CD (con la Venice Baroque Orchestra di Andrea Marcon) dal titolo “Concerto Italiano”, che comprende musiche di Domenico Dall'Oglio, Michele Stratico, Pietro Nardini e Antonio Lolli.

I biglietti sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro Comunale (dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19), presso la sede della Società del Quartetto (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17), Pantarhei (tel. 0444 320217 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni eccetto martedì mattina e venerdì mattina) e, via internet, sul circuito Greenticket (www.greenticket.it)

Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 0444 543729