Questo sito utilizza i cookies per offrirti la migliore esperienza di navigazione sul sito. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Accetto i cookies No

Cerca nel sito

Invia ad un amico
Livello del fiume Bacchiglione
e previsioni meteo di Vicenza

SISTEMI DI CONTEMPORANEO

a cura di Alberto Zanchetta
SISTEMI DI CONTEMPORANEO è un progetto culturale dedicato all’arte contemporanea. Ciclo di rassegne in esposizione dal 19 giugno al 01 agosto 2009.

BILLBOARD [n1] Pagina 1

Spazi urbani - Vicenza

SISTEMI DI CONTEMPORANEO è un progetto culturale dedicato all’arte contemporanea. Il ciclo di rassegne promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza coinvolge gli spazi espositivi di AB23 e di Casa Cogollo, con mostre tematiche curate da Stefania Portinari, unitamente a eventi espositivi in esterno, curati da Alberto Zanchetta, che coinvolgono parchi, piazze, vie ed edifici della città.

Nell’ambito dei SISTEMI DI CONTEMPORANEO si inserisce la programmazione di EPIDE®MIE, rassegna curata da Alberto Zanchetta che presenta il progetto BILLBOARD: un’opera d’arte concepita in forma di manifesto che sarà affissa su 80 postazioni dislocate in tutta la città di Vicenza per la durata di un mese.

MAROTTA&RUSSO
19 giugno - 12 luglio 2009


Marotta&Russo indagano la cultura del web campionandone i colori, le forme, gli spazi, le parole, che concorrono alla creazione e all'epifania dell'immagine. Le opere di Marotta&Russo sono dei gusci che si schiudono nel mondo delle forme – forme che rifuggono la nomenclatura del figurativo e dell'astratto facendo collidere e coesistere l’antiumanesimo dell’Hard Edge con il neoumanesimo digitale, l’empiria della geometria con il fenomenico ritorno al mondo sensibile.
Per il progetto BILLBOARD gli artisti presentano About Us, opera che nasce da un ragionamento sul tema del manifesto intenso sia come supporto che come “luogo” ideologico. Dovendo misurarsi con un media fra i più antichi (e con un contesto urbano dominato da ogni tipo di “rumore” visivo) gli artisti hanno deciso di radicalizzare il senso concettuale del lavoro; hanno cioè preferito rinunciare all'immagine fotografica per concentrarsi sulla sola forza della parola, di modo da reinterpretare il manifesto nella sua forma originaria e più antica: quella testuale. Da qui l'approccio concettuale del lavoro, che con il recupero della parola punta al recupero del senso, della responsabilità del dire, dell'apparire attraverso un'affermazione. Marotta&Russo hanno quindi deciso di esplicitarsi, (meglio ancora) di “manifestarsi” per mezzo di un processo oggettivo ed analitico in grado di dichiarare la portata ideologica del loro pensiero artistico sul mondo.
Tramite un apposito software gli artisti sono riusciti a individuare le parole che più frequentemente compaiono nei testi che da sempre accompagnano ogni loro opera. Il software ha poi composto le parole all'interno di una visualizzazione grafica in grado di restituirne – grazie alla dimensione dei caratteri – la maggiore o minore rilevanza nei testi.
Secondo la tecnica delle tag clouds, le tipiche manifestazioni del paesaggio del web 2.0 sono state trasposte dagli artisti in un paesaggio urbano, nell’intento di “provocare” una reazione. E ciò anche con l'esplicita intenzione di rendere omaggio a ben altri provocatori ed a ben altri manifesti della cultura moderna.

Stefano Marotta è nato a La Chaux De Fonds (CH) nel 1971, vive e lavora a Udine.
La sua ricerca artistica indaga e verifica le possibilità espressive e visive offerte dai nuovi media nel Digital Lifestyle contemporaneo.

Roberto Russo è nato a Udine nel 1969, dove vive e lavora.
La sua ricerca artistica è tesa a indagare le nuove categorie logiche, psicologiche e linguistiche indotte dal Digital Lifestyle contemporaneo.


Spazi urbani della città
orario continuato
info Assessorato alla Cultura
tel. 0444 222122 - 222114
[email protected]



Altri articoli