L'Amministrazione comunale di Rosà a firma del sindaco on. Manuela Lanzarin e dell'assessore ai servizi sociali Natale Zonta ha inviato in questi giorni alle famiglie rosatesi un invito ad accogliere la proposta del progetto "5Xmille e ce la fa". Con l'approssimarsi infatti della scadenza per la dichiarazione dei redditi, il governo cittadino invita i contribuenti ad aiutare l'attività dei servizi sociali destinando con una semplica firma il 5 X 1000 del l'IRPEF. Dati alla mano nel 2006 sono stati 1105 i cittadini di Rosà che hanno aderito alla proposta devolvendo un totale di 19.191 euro utilizzati poi per potenziare il servizio di assistenza domiciliare con la consegna dei pasti a casa. I dati dell'ultimo triennio non sono ancora stati trasmessi dal Ministero, per il 2010 però è stata rinnovata la possibilità di presentare questi progetti in fase di dichiarazione dei redditi. «Destinare il 5X1000 all'Amministrazione comunale - spiega il sindaco on. Manuela Lanzarin - equivale a dare un aiuto concreto ai concittadini in difficoltà. Come Amministrazione siamo attivi su tanti fronti soprattutto in questi periodi di grossa difficoltà economica che in modi diversi ha colpito anche il nostro territorio. Gli interventi di sostegno di gruppi di volontariato come la Protezione civile o gli Alpini, il Fondo Comunale di solidarietà previsto nel bilancio amministrativo sono solo alcuni dei tanti esempi di come la collettività si attiva per aiutare le fasce di cittadini più bisognosi. Noi facciamo la nostra parte destinando le risorse nei vari capitoli dei servizi sociali. Il 5X1000 devoluto al comune di Rosà non costa nulla al cittadino ed al contempo è un sostegno con un grande significa to.» Nello specifico quanto raccolto per l'anno in corso verrà destinato grazie anche al Gruppo di Protezione Civile e agli Alpini, a potenziare il servizio di trasporto di anziani, disabili gravi ed anche persone che si trovano in temporanea difficoltà. La scelta del 5X1000 per il comune di Rosà non esclude la possibilità di destinare l'otto per mille essendo le due fimre indipendenti l'una dall'altra. La non firma comporta invece che quando suddiviso rimane nelle casse dello stato. Per ulteriori informazioni si può contattare l'ufficio Servizi Sociali ai numeri 0424/584114 e 0424/584115.