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Asili nido di alta qualità

Le valutazioni regionali promuovono a pieni voti le strutture valdagnesi

Asili nido di alta qualità
Si confermano ottimi gli standard qualitativi degli asili nido di Valdagno anche in seguito alle recenti valutazioni positive della Regione Veneto. Dopo un giudizio favorevole espresso da un Gruppo di valutazione dell’ULSS 5, stanno arrivando in questi giorni le risposte alle richieste di accreditamento regionale.

 

L’Azienda Regionale Socio-Sanitaria (ARSS) a tal proposito ha proceduto a verificare il rispetto dei requisiti qualitativi, fissati dalla Regione stessa, per i servizi rivolti alla prima infanzia ed al fine di concedere l’accreditamento regionale delle strutture.

Gli asili nido Belfiore e di Maglio di Sopra hanno ottenuto una valutazione dell’87,69%, ancora più alto si è rivelato il giudizio attribuito al micronido “Cucù” con un 96,92%.

I criteri applicati guardano alla qualità del servizio offerto valutando, ad esempio, la validità del progetto educativo e del progetto di passaggio alla scuola materna, la continuità degli educatori, il numero di bambini effettivamente inseriti nelle strutture dopo un primo periodo di sperimentazione. Una certa attenzione è stata rivolta anche alle modalità di comunicazione adottate dagli asili nido ed in particolare al tempo dedicato alla comunicazione con le famiglie, le giornate di apertura nel corso dell’anno, le modalità di gestione di appositi questionari di verifica e delle schede di osservazione dei bambini.

 

Le strutture Comunali e/o convenzionate con il Comune presenti sul territorio valdagnese sono 4: il micronido “Cucù” che può ospitare un totale di 16 bambini, gli asili nido di Maglio di Sopra e quello di Belfiore con rispettivamente 72 e 48 posti disponibili, e la struttura della Fondazione Marzotto con i suoi 72 posti, per un totale di ben 208 posti. Nel calcolo dei posti disponibili è compreso un aumento fino al 20% del numero dei posti autorizzati nelle diverse strutture. Questo aumento è previsto dalla legge regionale n. 32 del 1990 dopo un’attenta analisi dei dati relativi alle assenze medie giornaliere le quali, secondo la Regione, non comporterebbero periodi di sovraffollamento per cui è stato possibile concederlo.

 

L’Amministrazione Comunale valdagnese, attenta alle politiche sociali, al fine di andare incontro alle difficoltà di molte famiglie, da anni si impegna per la riduzione delle rette degli asili nido. Dal 2007 si è passati dalla possibilità di detrazione di 2.000 € sull’affitto e sui mutui per la prima casa agli attuali 5.000 € detraibili dall’affitto e 3.000 € detraibili dai mutui. Le detrazioni per il primo figlio e quelle per altri figli a carico, non frequentanti l’asilo nido, sono raddoppiate passando da 500 a 1.000 € previsti per il primo figlio e da 1.000 a 2.000 € per gli altri figli a carico.

E’ stata inoltre introdotta un’ulteriore voce per la detrazione delle spese socio-sanitarie quali, per esempio, eventuali attività riabilitative. Infine, l’aliquota applicata è passata dal 13% al 12% e la Giunta Comunale ha già deliberato per l’anno 2010-11 un nuovo abbassamento all’11,5%.

 

Dallo scorso anno, tuttavia, si è notato un calo delle iscrizioni. Nel 2009, infatti, raggiungevano la saturazione dei posti sia l’asilo nido della Fondazione Marzotto che quello in località Belfiore.

La causa di questo calo – commenta l’assessore alle politiche sociali e della famiglia Giancarlo Acerbi – è da attribuirsi senz’altro all’attuale congiuntura economica che ha portato in molti casi alla perdita del posto di lavoro per almeno uno dei membri del nucleo famigliare. Di conseguenza molte mamme, ritrovandosi a casa, scelgono di accudire i propri figli evitando il costo di un asilo nido.”

A questa situazione – prosegue l’Assessore – va aggiunta la possibilità, introdotta da alcune disposizioni ministeriali, di inserire nelle scuole materne anche bambini di età inferiore ai 3 anni. Trattandosi di un’occasione di risparmio molte famiglie hanno ovviamente optato per questa soluzione”.

 

Nonostante tutto i dati riferiti ai primi mesi del 2010 testimoniano l’alta qualità offerta dal servizio dedicato alla prima infanzia a Valdagno. Lo stesso rapporto tra il totale dei bambini aventi diritto all’accesso all’asilo nido ed il totale dei posti disponibili (31,72%) si avvicina molto all’obiettivo europeo del 33% previsto dagli indici di Lisbona.

Siamo molto soddisfatti delle valutazioni attribuite ai nostri asili nido – conclude l’assessore Acerbi – sono un segnale della qualità dell’offerta e dei servizi, a testimonianza dell’attenzione rivolta al Sociale in città anche in riferimento ai notevoli sforzi dell’Amministrazione volti ad aiutare nel migliore modo possibile le famiglie in difficoltà.”

 

Gli asili nido della città apriranno le loro porte sabato 22 maggio 2010 per l’iniziativa “Nidi Aperti”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di Valdagno, dai gestori dei nidi valdagnesi (Cooperativa Sociale “Itaca” e Fondazione Marzotto) e dai Comitati di Gestione degli asili stessi.

Dalle 9.30 alle 11.30 sarà possibile visitare le strutture con i bambini ed i genitori interessati. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30, l’appuntamento si sposterà poi al parco della Favorita (o in Oltreagno in caso di maltempo) con giochi e animazione per tutti.

Alla giornata collaborano anche Tipografia Danzo, l’Associazione Pro Valdagno e la Banca San Giorgio e Valle Agno.


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