È attivo in Biblioteca Civica di Valdagno il sistema di autoprestito e autorestituzione. Si tratta di una tecnologia che consente agli utenti di effettuare da soli le operazioni per il prestito e la restituzione dei libri, snellendo così le procedure e i tempi ed evitando di doversi rivolgere sempre allo sportello. Il sistema sfrutta una tecnologia RFID (sigla comunemente utilizzata per indicare sistemi e applicazioni che consentono l'identificazione remota di oggetti, animali e persone). "Si tratta di una grande novità per la Biblioteca - ha commentato l'assessore alle politiche culturali Maria Cristina Benetti - che va nella direzione sempre più necessaria dell'innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione, per semplificare le procedure ed essere sempre più orientati al cittadino-utente". Di fatto si tratta di una nuova postazione per prestito e restituzione, con touch screen e quindi molto facile da usare. L'utente, autonomamente e senza l'aiuto degli operatori, attraverso delle semplici e intuitive azioni può gestire da solo le operazioni di prestito e restituzione dei volumi, senza doversi per forza rivolgere allo sportello. Per il prestito è necessario avere con sè la tessera della biblioteca. Per la restituzione, invece, la tessera non è necessaria. In preparazione, la scorsa estate tutti i libri erano stati dotati di microchip identificativo, in grado di memorizzare i dati relativi ai volumi e al loro stato, così da rendere fattibili le operazioni automatiche di prestito e restituzione. Questa opportunità si aggiunge a numerose altre azioni condotte negli ultimi mesi per semplificare la procedura della Biblioteca. È già possibile infatti effettuare ricerche autonomamente nei 4 OPAC (Open Public Access Catalogue), verificare la propria situazione, prenotare autonomamente un libro che è in prestito. Inoltre, grazie a un servizio di segnalazioni via SMS, chi prenota un volume non presente, nel momento in cui il libro rientra viene avvisato tramite un messaggio sul cellulare. L'automazione delle procedure di prestito e restituzione rappresenta una rivoluzione di tutta l'organizzazione interna della Biblioteca, che potrà garantire più servizi a parità di costi. Con l'aumento esponenziale degli utenti attivi e dei prestiti degli ultimi anni (nei primi due mesi dell'anno c'è stato un ulteriore +18% rispetto agli stessi mesi del 2009), questo sistema diventa infatti importantissimo per evitare code e affollamenti nel salone. Il consueto servizio di prestito allo sportello, inoltre, potrà occuparsi in maniera migliore di servizi particolari o specializzati, quali il prestito interbibliotecario, l'interprestito nazionale e internazionale (lo scorso mese si è riusciti a fare arrivare perfino un'edizione particolare di "Cuore di Cane" di Bulgakov in lingua russa dalla biblioteca di Oslo), il prestito alle biblioteche scolastiche, oltre che le prenotazioni, i solleciti a chi non ha restituiro il materiale, le ricerche bibliografiche, l'assistenza all'utenza.