
Nel Veneto degli imprenditori che si son fatti da soli, mettendo in gioco tutto, per i quali lavoro e famiglia si fondono e costituiscono le due facce della stessa medaglia, c'e'e' infatti anche chi non ce la fa: vuoi per difficolta' esterne, vuoi per incapacita' a gestire utilmente le risorse aziendali, con conseguenze disastrose per la famiglia, indebitata molto spesso oltre il dovuto. La consapevolezza di questo disagio sociale emergente fra i piccolissimi imprenditori e' sorta in Caritas negli anni scorsi, dalla constatazione del fatto che agli sportelli del microcredito etico-sociale si rivolgeva anche il "popolo delle partite Iva": piccoli artigiani, commercianti, microimprenditori - italiani e stranieri - per i quali la difficolta' economica aziendale significava immediatamente un disagio anche familiare.
Dopo due anni di gestazione, il tentativo di una risposta a questa sofferenza, che anche le associazioni di categoria e le istituzioni faticano ad intercettare, si concretizza ora nel corso, nel quale si parlera' del volontariato (fra prestazione, relazione e ricerca di identita'), del ruolo degli operatori in diocesi (con l'analisi del regolamento dello sportello microimprese), dei bisogni e dei tentativi di risposta della Chiesa vicentina alle persone e alle famiglie in difficolta' economica temporanea, della relazione d'aiuto nei suoi aspetti tecnici e degli altri servizi segno dell'associazione Diakonia Onlus (braccio operativo della Caritas diocesana).
"L'obiettivo principale dello sportello che sara' attivato successivamente grazie ai partecipanti del corso - spiegano Paolo Conci, avvocato, e Giuliana Liotard, commercialista, i due coordinatori del servizio - e' dare consulenze gratuite a quei piccolissimi imprenditori che si trovano in una situazione economica compromessa, in difficolta' anche nel rivolgersi agli interlocutori usuali degli imprenditori e cosi' "insignificanti" da non essere presi in considerazione dal sistema economico e finanziario".
"Il tentativo e' quello di aiutare queste persone - spiega il direttore della Caritas Diocesana, don Giovanni Sandona' - affiancandole gratuitamente con volontari dalle competenze specifiche nell'ambito gestionale, finanziario e legale, mettendo l'ascolto e la relazione prima di tutto, come sempre avviene in Caritas".
"Abbiamo ritenuto - spiega Athos Santolin, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza - che collaborare con la Caritas a questo progetto fosse importante sia dal punto di vista umano che professionale: l'economia e' una scienza matematica davvero poco compresa. Dalle sue regole non si puo' sfuggire, ma spesso le persone, anche gli imprenditori, agiscono ignorandole e subendone poi le conseguenze negative, come si puo' vedere, ad esempio, dalla diffusa propensione al consumo e all'indebitamento anche quando questo non sarebbe possibile. Speriamo quindi di poter essere di aiuto nel dare i consigli giusti alle piccolissime imprese in difficolta' e alle famiglie che vi stanno dietro". "Abbiamo gia' provveduto a divulgare l'iniziativa del corso presso tutti i nostri iscritti - sottolinea a sua volta Amedeo Busnardo, Presidente dell'Ordine di Bassano del Grappa - e ci adopereremo perche' essa trovi una buona accoglienza. Stiamo tutti vivendo un momento molto difficile e crediamo sia un nostro dovere sociale dare un contributo come categoria".
Gli incontri si terranno giovedi' 21 e 28 gennaio, 4, 11 e 18 febbraio dalle ore 20,30 alle ore 22,30 presso la sede della Caritas Diocesana in contra' Torretti 38 a Vicenza. Nei prossimi mesi verranno poi attivati uno o piu' sportelli microimprese, a seconda della numerosita' dei volontari che si renderanno disponibili.
Per informazioni ed iscrizioni: 0444 304986, [email protected].