Autorità, militari e cittadini si ritrovano in quello che è il simbolo dei combattimenti avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale sul fronte del Pasubio tra le truppe austro-ungariche e quelle italiane. Il 2 luglio 1916 è divenuta la data simbolo della battaglia del Pasubio, nella quale le due fazioni nemiche si sono affrontate duramente con numerose perdite di uomini, molti dei quali ancora oggi riposano nel Sacrario Militare inaugurato nel 1926 sul colle di Bellavista. Sono infatti più di 5000 le salme di soldati identificati e ignoti, sia italiani che austriaci, conservate presso il monumento. Tra questi caduti anche alcuni militari decorati al Valore Militare come il tenente Cesare Battisti ed il generale Achille Papa. Nel 1953, anche la salma del Comandante della I^ Armata, generale Guglielmo Pecori Giraldi, è stata traslata da Firenze all’Ossario del Pasubio ed è stata deposta accanto ai numerosi soldati scomparsi. Accanto al Sacello è stato costruito inoltre un edificio adibito a museo della I^ Armata, che combattè sul Pasubio riuscendo a bloccare e respingere la famosa Strafe Expedition nel 1916, salvando così il territorio veneto ed italiano dall’invasione.
Ancora oggi sono numerosi i visitatori che durante tutto l’arco dell’anno salgono all’Ossario ed al museo, molti dei quali stranieri, sulle tracce di una memoria storica che non va dimenticata.
Proprio per contribuire al ricordo dei fatti accaduti durante il primo conflitto mondiale, ogni anno viene celebrata la cerimonia di commemorazione in onore dei caduti a cui prendono parte i rappresentanti delle massime Autorità civili e militari, insieme ai Sindaci dei Comuni di Valdagno, Schio, Vicenza e Rovereto.
Questo il programma della cerimonia:
Ore 10.10 – Concentramento Reparti in armi. Afflusso Associazioni combattentistiche e d’arma presso l’Ossario.
Ore 10.15 – Onori alle bandiere e ai gonfaloni dei Comuni decorati al Valore Militare.
Ore 10.30 – Onori alla Massima Autorità e alzabandiera.
Ore 10.35 – Onori ai caduti e deposizione corone d’alloro.
Ore 10.40 – Saluto del Presidente della Fondazione “3 novembre 1918”.
Ore 10.45 – Saluto del Sindaco di Valdagno.
Ore 11.00 – Celebrazione della Santa Messa.
Ore 11.35 – Onori finali.
Ore 12.00 – Assemblea dei soci della Fondazione “3 novembre 1918” nella Casa 1^ Armata.
In caso di maltempo la cerimonia verrà semplificata procedendo alla celebrazione della Santa Messa in suffragio dei caduti nella cappella dell’Ossario.