I Sindaci della Valle dell’Agno hanno incontrato, in Municipio a Valdagno, il nuovo presidente della Comunità Montana “Agno-Chiampo” Fernando Manfron.
L’incontro è stato l’occasione per condividere fra gli amministratori dei diversi enti un approccio comune al tema dello sviluppo rurale del territorio e delle problematiche dell’area montana, anche in vista di collaborazioni e sinergie.
Il presidente Manfron ha illustrato il programma di iniziative e azioni elaborato in questi mesi dalla Comunità Montana, che prevede alcuni assi.
Valorizzazione dei prodotti più significativi, con presenze a manifestazioni, incentivi alle produzioni tipiche, sostengo all’innovazione, alla diversificazione e alla qualità delle produzioni.
Manutenzione del territorio, con contributi per sfalci (per la cura di un territorio di poco meno di 1.000 ettari) e progetti di manutenzione ambientale, viabilistica canalizzazioni, consolidamento pendici, anche attingendo ai contributi previsti dalla specifica legislazione regionale.
Didattica ambientale e turismo scolastico, attraverso percorsi didattici e visite organizzate ai luoghi più significativi per la cultura rurale e territoriale.
Sviluppo di progetti specifici per la produzione di energia alternativa attraverso soluzioni tecniche che utili anche alla manutenzione del territorio, come ad es. la produzione da biomasse.
Iniziative ed eventi di valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale e turistico con progetti di nicchia legati al turismo ambientale e ai centri minori, come iniziative culturali in luoghi significativi, progettazione e sviluppo di percorsi e itinerari per diverse tipologie di escursionismo, eventi di natura gastronomica, didattica ambientale.
I Sindaci hanno accolto con interesse l’esposizione del programma.
Il presidente Manfron e i Sindaci della valle hanno inoltre concordato sulla necessità di una ampia collaborazione fra Comunità Montana e Comuni. Ai fini della realizzazione di un reale sviluppo del territorio è parsa infatti opinione comune la necessità di ricercare utili sinergie fra i diversi enti, pur nell’ambito della diversità di competenze, soprattutto nella realizzazione di specifici obiettivi comuni, nonché nella definizione di un progetto strategico di sviluppo del territorio che possa coinvolgere i diversi attori secondo una prospettiva condivisa.