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NASCE IL CONSORZIO DI POLIZIA LOCALE “VALLE AGNO”

Votata in Consiglio Comunale la costituzione del consorzio, primo passo per l’istituzione del servizio di valle della Polizia Locale

Il Consiglio Comunale ha approvato la costituzione del consorzio di Polizia Locale “Valle Agno – Distretto di Polizia Locale V14B”. Il consorzio sarà per il momento costituito dai comuni di Valdagno, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino e Castelgomberto. Ad essi si affiancheranno da subito, come previsto dall’intesa raggiunta in conferenza dei sindaci, i comuni di Brogliano e Trissino, mediante la formula della convenzione. In questo modo, il servizio sarà costituito a livello di valle, così come previsto dalla zonizzazione regionale, realizzando pienamente l’integrazione a livello della valle intera del servizio. “È stato un lavoro lungo e complesso – ha commentato il Sindaco Neri, che ha direttamente seguito l’oggetto – che però ha portato ad un risultato pienamente soddisfacente e per certi versi storico. Si tratta della concretizzazione di un ulteriore punto di quanto promesso agli elettori con il programma elettorale. È il frutto, infine, di un’ottima intesa con i sindaci di valle, che permette di conseguire, in questo campo come già avvenuto in altri, risultati concreti e duraturi per il processo di integrazione della valle dell’Agno.” Il comando avrà sede a Valdagno. Potranno, tuttavia, essere istituiti uffici decentrati in altri punti del territorio consortile per motivi logistici e di razionalizzazione del servizio, pur assicurando l’unicità del servizio medesimo. La gestione consortile mira a migliorare il servizio nei seguenti obiettivi: a) maggiore sinergia e dunque più efficacia nella presenza costante su tutto il territorio del Consorzio ed in quello degli enti convenzionati al Consorzio medesimo, delle forze di Polizia Locale per lo svolgimento delle funzioni e dei servizi istituzionali di Polizia Locale, a norme di Legge; b) uniformità e omogeneità dei comportamenti e di metodologie di intervento sul territorio di competenza; c) coordinamento unico e dunque più semplice ed efficace con le altre forze pubbliche operanti sul territorio di competenza, al fine di garantire la tutela e la sicurezza della popolazione. La gestione consortile consentirà inoltre di sviluppare i servizi su scala di valle, potendo così svilupparli in quantità, qualità ed estensione. La concretizzazione della zonizzazione regionale è inoltre propedeutica all’ottenimento di contributi da parte di enti superiori e in particolare di quelli già deliberati a favore del progetto da parte della Regione Veneto. La struttura del consorzio sarà leggera e non comporterà aumento di costi. Il personale impiegato sarà quello in servizio presso i singoli comandi, mentre gli organi di governo saranno composti da sindaci o assessori dei comuni e non riceveranno alcun compenso.

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