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Riunioni sul credito a Valdagno (20 aprile) e Arzignano (27 aprile)

Il 20 aprile a Valdagno e il 27 ad Arzignano i mandamenti dell'Associazione Artigiani promuovono due incontri dedicati a credito e misure anticrisi con gli esperti di Artigianfidi

Riunioni sul credito a Valdagno (20 aprile) e Arzi

I nodi del credito alle imprese: è questo il filo conduttore di due appuntamenti che si svolgeranno a Valdagno (il 20 aprile) e Arzignano (il 27 aprile) promossi dai rispettivi Mandamenti dell'Assoartigiani.
"Situazione economica e misure anticrisi" sarà l'argomento del primo incontro, che si svolgerà alle 20.30 nella sala riunioni Marzottini in via Gaetano Marzotto 1, mentre ad Arzignano, sempre a partire dalle 20.30 nella sede del Mandamento in via Dei Mille 38, si approfondiranno le "Possibili soluzioni e proposte di Artigianfidi". Relatori delle serate saranno il direttore di Artigianfidi Luciano Sassetto e il funzionario responsabile dell'Area Mercati Andrea Nardin.

La qualità del credito è molto peggiorata, la valutazione dei bilanci è sempre più difficile per le contrazioni di fatturato, l'allungamento dei tempi di pagamento dei clienti arriva a essere perfino difficoltà di incasso, crescono le richieste di rientro e consolido su esposizioni: la partita delle imprese si articola su più fronti con un unico obiettivo, quello di evitare che in presenza dei piccoli segnali di ripresa non si abbatta la scure di finanziamenti negati o concessi con il contegocce.

Bankitalia segnala sofferenze nel 2009 da record, più per le famiglie che nelle imprese, e conferma che il credito alle imprese nello stesso anno è stato a singhiozzo, specie nel Nord Italia. Il pericolo di "credit crunch" quindi non è ancora finito. Le alternative, al credito bancario sono poche e comunque anche in questo caso la necessità di fornire garanzie è diventata sempre più forte, tanto che i Confidi in genere, e in modo particolare anche ArtigianFidiVicenza, sono diventati punti di riferimento primario per il sostegno del credito alle imprese. Sono stati ben 405 i milioni di euro che gran parte delle 17000 imprese associate hanno ottenuto nel 2009 tramite il Confidi promosso dall'Associazione Artigiani di Vicenza.

In certi casi, grazie al sostegno pubblico è stato necessario alzare il valore della garanzia concessa, portandola fino a quote del 70 e dell'80% per adeguarla alla necessità delle imprese ma anche alla situazione economica.


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