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Tutti i buoni motivi per iniziare a consumare l'olio di CBD

L’olio di CBD è un prodotto a cui vengono attribuite numerose proprietà benefiche. Chi fosse interessato ad acquistarlo può fare affidamento sul webshop di Weedzard, che mette a disposizione un vasto catalogo in grado di assecondare le esigenze di tutti, dai neofiti ai clienti più esperti. L’olio cbd è, ovviamente, solo una delle tante proposte tra cui scegliere, in un assortimento che comprende anche numerose infiorescenze e perfino una linea pet, dedicata agli animali domestici. Proprio allo staff di Weedzard abbiamo rivolto alcune domande per cercare di capire perché il CBD fa così bene.

È vero che questa sostanza è in grado di attenuare il dolore?

Sì, ci sono sostenitori della tesi secondo la quale il CBD può fornire un contributo prezioso perattenuare la percezione del dolore neuropatico e di altre tipologie di dolore. In effetti questa sostanza, se confrontata con tanti altri metodi, si è rivelata in grado di ridurre in modo molto efficace il dolore dei pazienti: quel che più conta è che ciò è avvenuto senza che venissero riscontrati degli effetti collaterali, come tipicamente succede nel caso del paracetamolo, che a lungo andare può causare danni al fegato, o con gli oppiacei, che invece rischiano di causare dipendenza. Varie ricerche hanno messo in evidenza le notevoli proprietà antinfiammatorie dei cannabinoidi, mentre sono ancora in corso le indagini dedicate a capire in che modo queste sostanze interagiscono con i recettori del sistema nervoso. Lo scopo è quello di comprendere i meccanismi che favoriscono la riduzione del dolore: i risultati che sono stati ottenuti fino a questo momento promettono bene, anche se si è ancora agli inizi.

Come è cambiata nel corso del tempo la percezione nei confronti del CBD?

Negli ultimi anni sempre più persone si stanno rendendo conto di quanto sia potente, e quindi di quanto possa essere utile, questo composto chimico naturale. I progressi scientifici più recenti hanno fatto sì che al CBD venissero attribuiti i doverosi riconoscimenti che gli spettano Vale la pena di precisare che non si tratta di una sostanza psicoattiva, come conferma il fatto che sia legale nella maggior parte dei Paesi del mondo. La sua reputazione si sta diffondendo in misura sempre più rilevante, proprio perché ci si è accorti di come le sue proprietà si abbinino alla totale mancanza di effetti collaterali Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide dell’organismo umano: è per questo che ha effetti positivi sul nostro corpo.

È vero che vi si può ricorrere anche per contrastare l’insonnia?

Una ricerca che è stata pubblicata sul National Center for Biotechnology Information ha permesso di scoprire che gli animali che vengono sottoposti a un trattamento a base di CBD avvertono di giorno una minore sonnolenza. Sempre secondo la stessa indagine, il THC contribuisce a favorire il sonno in tempi più rapidi. Il CBD, nelle persone che hanno trascorso molte ore senza dormire, garantisce una maggiore lucidità e permette di restare vigili.

Quali altri studi scientifici si sono concentrati sui vantaggi offerti da questa sostanza?

Sul British Journal of Clinical Pharmacology sono stati resi noti i risultati di una ricerca secondo la quale il CBD sarebbe in grado di agire sulle arterie isolate, e in questo modo provocherebbe una vasodilatazione acuta. Spesso si parla, inoltre, delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Sembra che il CBD sia responsabile anche di un miglioramento dello stato di salute del sangue, dal momento che mette i globuli bianchi nelle condizioni di poter svolgere il proprio compito nel migliore dei modi. L’aggregazione piastrinica risulta aumentata, mentre il sangue mantiene livelli di zucchero sempre uguali.

Il CBD viene utilizzato anche per la cura della bellezza, vero?

Oggi sempre più di frequente la skincare si basa anche sul ricorso a prodotti a base di CBD, che ha la capacità di limitare la produzione di lipidi all’interno delle cellule della pelle: in questo modo può essere contrastata la produzione di oli cutanei grassi. Tale sostanza è da considerare una valida alleata per chi deve fare i conti con l’acne o con altre malattie della pelle, di cui possono essere contrastati i sintomi. Ma anche le persone che hanno la pelle secca possono trarre vantaggio dall’uso di creme con CBD, vista la sua azione regolatrice della produzione di sebo.

Insomma, gli studi scientifici sembrano molto incoraggianti.

Pare proprio che in quanto  integratore alimentare il CBD abbia proprietà benefiche di assoluto livello, e in effetti i risultati delle indagini che sono state compiute fino a questo momento lasciano ben sperare. Resta sottinteso, d’altro canto, che il CBD non può mai essere considerato un surrogato delle terapie tradizionali. Più semplicemente, una sua assunzione – anche tutti i giorni – è in grado di assicurare benefici tali da migliorare la vita e la salute di tante persone. Le ricerche sono solo agli inizi, ma le buone ragioni per sperare non mancano.

Si parla di CBD anche come antiossidante, vero?

Sì, questa è una proprietà che ormai è stata appurata: vuol dire che questa sostanza è in grado di proteggere le cellule della pelle rispetto ai danni che possono essere provocati dagli stress ambientali o dai radicali liberi. A tal proposito è stata effettuata una ricerca su alcuni topi che erano stato manipolati a livello genetico in modo che non fossero in grado di sviluppare i recettori del CBD. Ebbene, si è verificato che queste cavie avevano una pelle meno elastica e che sembrava molto più vecchia.

Infine, il CBD è prezioso per chi deve contrastare l’ansia e lo stress.

Sì, ma questa non è una novità, nel senso che già da secoli è comune la pratica di utilizzare i cannabinoidi allo scopo di favorire il rilassamento e di limitare lo stress. Va detto che ulteriori conferme scientifiche sono attese in tal senso, ma si sa che il CBD riesce a interagire con alcuni recettori che rivestono un ruolo importante nella regolazione della paura, degli stati di ansia e del dolore che sono causati proprio dallo stress o dai disturbi da stress post traumatico.


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